Marevivo impegnato a Capraia per la pulizia anche subacquea

Nella foto: La bandiera di Marevivo a Capraia, davanti al promontorio Sud dell’isola dove sarebbe anche stato avvistato nelle settimane scorse un rarissimo esemplare di foca monaca.
CAPRAIA ISOLA – C’è ambientalismo ed ambientalismo: e per quanto sia importante anche predisporre le menti alla salvaguardia ambientale, è altrettanto importante agire. Così proprio in questo inizio estate ci sono in corso una serie di interventi dell’associazione Marevivo, con i nuclei dei suoi volontari, che a partire dalla costa toscana fino all’isola di Capraia operano nella protezione della prateria della pianta marina posidonia, nel recupero delle foglie spiaggiate per un riutilizzo ecologico e infine per la pulizia delle coste e dei fondali.
L’ultimo degli interventi programmati riguarda l’isola di Capraia dove Marevivo, in collaborazione con il Dive Center di Franco Di Meglio e l’autorizzazione dell’Ente Parco, sta predisponendo una serie di interventi subacquei per togliere dai fondali di posidonia vecchi bidoni, copertoni un tempo usati come parabordi ed altri elementi inquinanti.
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L’operazione ha come contraltare gli interventi quasi giornalieri dei gommoni di Marevivo a Sud del porto di Livorno, dove grazie a un accordo con l’AAMPS – l’azienda comunale per i rifiuti – vengono ripulite le spiagge libere del Romito, con quintali di materiali vari, spesso sparsi sulle aree dalle incursioni notturne di cinghiali e cani selvatici, conferendoli via mare negli appositi cassonetti in porto.
Da parte sua anche l’AdSP ha avviato una serie di importanti manutenzioni alle spiaggette balneari nei pressi del porto: Il Frate, la Grotta e l’area sabbiosa all’interno del “marina”.
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