ALIS: ora è il momento del senso civico e responsabilità

Guido Grimaldi
ROMA – “In virtù degli ultimi aggiornamenti e delle recenti disposizioni emanate dalle Autorità nazionali e regionali relativamente al contenimento e alla gestione della diffusione del Coronavirus, ribadiamo convintamente che la salute e la sicurezza pubblica sono al primo posto per tutti, nelle case come negli uffici e nelle aziende”.
Così il presidente di ALIS Guido Grimaldi commenta l’evolversi della situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 che sta preoccupando il nostro Paese e che ha portato il Governo a decidere di adottare misure più stringenti ed estese all’intero territorio nazionale considerato come “zona protetta”.
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“Esprimiamo la nostra massima solidarietà alle Istituzioni, al personale sanitario, alle forze dell’ordine, ai lavoratori, alle famiglie ed a tutti i cittadini coinvolti anche in prima persona in questa emergenza nazionale. Stanno aumentando – aggiunge il presidente di ALIS – i numeri dei contagi, anche tra gli amministratori locali ed i decisori pubblici ai quali auguriamo una pronta guarigione, ma siamo altrettanto consapevoli che moltissimi uomini e donne stanno operando incessantemente, sul piano istituzionale, sanitario e professionale, per cercare di contenere la diffusione del Coronavirus, mostrando giorno dopo giorno competenza, dedizione e spirito di sacrificio. Ed è a tutti loro che rivolgiamo un sentito ringraziamento e mostriamo profonda gratitudine”.
“Nonostante le oggettive difficoltà e problematiche in tutto il Paese, – prosegue Grimaldi – i soci ALIS, che rappresentano compagnie di navigazione, aziende ferroviarie, società di autotrasporto ed imprese di servizi e logistica, stanno garantendo con professionalità e coraggio la continuità dei cicli produttivi e la consegna di merci e beni di prima necessità a tutto il popolo italiano”.
“Siamo convinti – conclude il presidente Guido Grimaldi – che l’attuale situazione riuscirà ad essere contenuta in tempi rapidi e siamo quindi fiduciosi che a breve potranno riprendere tutte le attività economiche, sociali e culturali ad oggi interrotte o rallentate. È ora il momento di rispettare le disposizioni emanate, confidando nel senso civico e nella responsabilità da parte di tutti”.
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