Sui dazi USA, pace con Cina ma non con Italia
WASHINGTON – Sembra la classica doccia scozzese: un pò calda, un pò gelata. Prendiamo la parte calda, è meglio anche per lo spirito: il presidente degli USA Trump ha annunciato ufficialmente che l’accordo sui dazi con la Cina “È cosa fatta”. E la borsa a Wall Street ha fatto un balzo in alto come da tempo non si verificava. Il portavoce del governo cinese ha confermato: firmeremo l’accordo entro una settimana. Può darsi che l’abbiano già fatto mentre andiamo in stampa.
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La riduzione dei dazi sarà graduale, ma già alcuni sono stati tagliati. Gli USA hanno bloccato i dazi previsti per 160 miliardi di dollari sui prodotti cinesi, e la Cina raddoppierà l’acquisto di prodotti USA fino a circa 50 miliardi di dollari l’anno.
Nello scontro tra i due “vasi” d’acciaio delle superpotenze mondiali, stanno facendo i conti in negativo i “vasi” d’argilla come l’Italia: che sta subendo i dazi USA in particolare sui prodotti caseari, ed è ancora sotto minaccia di altrettanto pesanti provvedimenti per olio, vino e pasta. Rimane aperta la speranza che le minacce non abbiano seguito. Gli USA ce l’hanno con noi per i sussidi di stato dell’Europa all’Airbus, concorrente diretto (e molto pericoloso) dei Boeing americani. Dalla guerra dei cieli a quella della buona tavola, che è la nostra forza…
A.F.
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