L’Europa riduce le emissioni ma l’obiettivo è ancora lontano
BRUXELLES – L’Agenzia europea per l’ambiente ha analizzato i progressi dell’UE verso gli obiettivi del 2020 e del 2030 per il clima e l’energia sulla base di:
– statistiche ufficiali sull’energia e le emissioni di gas a effetto serra fino al 2017;
– dati preliminari per il 2018, compreso l’inventario approssimativo dei gas a effetto serra dell’UE;
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– proiezioni nazionali delle emissioni di gas a effetto serra riportate nel 2019.
L’UE risulta saldamente sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 2020 di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 20%, rispetto ai livelli del 1990. I dati preliminari degli Stati membri indicano che le emissioni totali dell’UE sono infatti diminuite del 2% nel 2018, portando le riduzioni totali al 23,2% al di sotto dei livelli del 1990.
Tuttavia, le proiezioni degli Stati membri non sono ancora in linea con l’obiettivo per il 2030 di almeno una riduzione del 40% delle emissioni di gas a effetto serra. Secondo l’analisi dell’Agenzia europea, le attuali politiche degli Stati membri possono offrire solo una riduzione del 30% entro il 2030, mentre l’attuazione di tutte le politiche previste segnalate potrebbe portare ad una riduzione totale del 36%.
Grandi inquinatori, specie per le emissioni gassose, rimangono a livello mondiale i paesi del Far East con la Cina in testa: anche se l’attuale governo ha varato un piano che dovrebbe portare in pochi anni a un recupero virtuoso davvero record.
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