Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Tirrenia e Cin no a esuberi e trasferimenti coatti

ROMA – Si apre un altro fronte sindacale drammatico, dopo quelli dell’Ilva e di Alitalia. “La prospettiva di mille esuberi tra il personale marittimo di Tirrenia e Cin a partire dal 2020 e della chiusura delle sedi amministrative di Napoli e Cagliari con trasferimento coatto di tutto il personale nelle sedi di Portoferraio, Livorno e Milano, appare inverosimile e qualora fosse confermata, non esiteremmo a respingerla”. È quanto dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti a seguito dell’incontro con i vertici delle compagnie Tirrenia-Cin, che collega tali decisioni alla scadenza della convenzione ministeriale che sovvenziona la continuità territoriale di diverse linee ed a una riorganizzazione aziendale.

[hidepost]

“Abbiamo già proclamato lo stato di agitazione – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti – ed avviato le procedure per lo sciopero, che sarà inevitabile se l’azienda persevererà in tale percorso”.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Dicembre 2019

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora