Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Prologis acquisisce Liberty Property Trust

MILANO – Prologis, Inc., leader mondiale nel settore immobiliare logistico, e Liberty Property Trust (NYSE: LPT) hanno annunciato di aver siglato un accordo definitivo di fusione che prevede l’acquisizione di Liberty Property Trust da parte di Prologis in una transazione per azioni del valore di USD 12,6 miliardi circa. Il consiglio di amministrazione di Prologis e il board of trustees di Liberty Property Trust hanno approvato all’unanimità l’operazione.

[hidepost]

“Gli asset logistici di Liberty Property Trust sono estremamente complementari al nostro portafoglio USA e l’acquisizione aumenta il portafoglio e il potenziale di crescita in diversi mercati chiave”, ha dichiarato Hamid R. Moghadam, chairman e ceo di Prologis chairman. “La complementarietà strategica dei portafogli ci permette di generare rapidamente sinergie sul fronte dei costi e dei ricavi a lungo termine”.

Attraverso l’acquisizione Prologis rafforza la propria presenza in mercati chiave quali quelli della Lehigh Valley, Chicago, Houston, Central PA, New Jersey e della California meridionale.

L’acquisizione comprende:

– 107 milioni di piedi quadrati (10 milioni di metri quadrati) di immobili per la logistica; 87% dei quali nei mercati chiave.

– 5,1 milioni di piedi quadrati (473.000 metri quadrati) di immobili per la logistica in fase di sviluppo.

– 1.684 acri (681 ettari) di terreni per futuri sviluppi con un potenziale costruttivo di 19,7 milioni di piedi quadrati (1,8 milioni di metri quadrati).

– 4,9 milioni di piedi quadrati (455.000 metri quadrati) di spazio per uffici già operativi o destinati allo sviluppo.

Prologis prevede di dismettere circa USD 3,5 miliardi di asset (pro rata share basis). Tra questi USD 2,8 miliardi di immobili per la logistica considerati non strategici e USD 700.

In base all’accordo gli azionisti Liberty riceveranno 0,675x di azioni Prologis per ogni azione Liberty posseduta. La transazione sarà completata entro il primo trimestre 2020 ed è soggetta all’approvazione da parte degli azionisti Liberty e alle altre condizioni standard.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Novembre 2019

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora