Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Su Cyber Security e Shipping giornata di Studio Assarmatori

Nella foto: Il dottor Fiorillo, il presidente Messina e il contrammiraglio Giardino.

ROMA – Negli ultimi anni la dipendenza dei sistemi di bordo dai sistemi informatici è cresciuta in modo estremamente significativo e lo sarà anche di più con l’imminente avvento della tecnologia autonomous ship e l’uso dell’intelligenza artificiale per il governo delle navi.

L’Open session di Assarmatori ha affrontato a 360 gradi sia gli aspetti della sicurezza informatica in ambito terrestre, sia quelli più specifici relativi ai sistemi a bordo delle navi, anche alla luce delle scelte europee in materia (direttiva NIS – Network & Information Security) dalla quale sono derivati i primi strumenti normativi italiani.

[hidepost]

Nel programma della giornata di studio e confronto sono intervenuti i rappresentanti di aziende armatoriali esperti della Cyber Security, e anche il dottor Costantino Fiorillo, dirigente generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e responsabile Anticorruzione, Organo Centrale di Sicurezza, Cyber Security, Spazio. Intervenuto anche il contrammiraglio Luigi Giardino capo del VI reparto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Entrambi hanno dichiarato la massima disponibilità a confrontarsi con il mondo armatoriale per dare attuazione pratica alle nuove regole per la sicurezza informatica in questo settore strategico.

[/hidepost]

Pubblicato il
26 Ottobre 2019

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora