Italia al top per le crociere in Mediterraneo
CAGLIARI – L’apertura del forum sarà dedicata alla presentazione dei risultati principali della nuova edizione dell’Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca realizzato da Risposte Turismo contenente i dati più aggiornati e rilevanti sul comparto crocieristico in Italia e le previsioni per l’anno a venire.
Secondo i primi dati del report comunicati in anteprima, a fine 2019 l’Italia si confermerà la prima nazione del Mediterraneo per numero di crocieristi movimentati nei propri scali (imbarchi, sbarchi e transiti), con circa il 40% del traffico totale nell’area.
Più in particolare, saranno 4 i porti crocieristici italiani nella top ten mediterranea, numero che sale a 9 considerando i primi 20 scali crocieristici dell’area.
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Nel dettaglio, Civitavecchia manterrà la seconda posizione alle spalle di Barcellona, sia per numero di passeggeri movimentati (2,56 milioni, +4,94%), sia di toccate nave (827, +8,82%).
Di seguito la posizione nella top 20 mediterranea degli altri scali italiani:
Venezia: 5° posto (1,55 milioni passeggeri movimentati e 500 toccate nave), stabile sul 2018 per i passeggeri movimentati e per le toccate nave; stabile anche per posizione in classifica rispetto al 2018.
Genova: 6° posto (1,350 milioni passeggeri movimentati e 268 toccate nave), in forte crescita sul 2018 sia per passeggeri movimentati (+33,48%) sia per numero di accosti (+17,03%); in salita di una posizione in classifica rispetto al 2018;
Napoli: 7° posto (1,23 milioni passeggeri movimentati e 456 toccate nave), in crescita sul 2018 sia per passeggeri movimentati (+14,61%), sia per numero di accosti (+20,3%); in salita di una posizione in classifica rispetto al 2018;
Livorno: 11° posto (838,5 mila passeggeri movimentati e 384 toccate nave), in crescita sul 2018 sia per passeggeri movimentati (+6,66%), sia per numero di accosti (+8,47%); in discesa di una posizione in classifica rispetto al 2018;
Savona: 15° posto (770 mila passeggeri movimentati e 162 toccate nave), in discesa sul 2018 sia per passeggeri movimentati (-9,25%), sia per numero di accosti (-16,49%); in discesa sul 2018 di 6 posizioni rispetto al 2018;
La Spezia: 16° posto (650 mila passeggeri movimentati e 147 toccate nave), tra i primi 20 porti del Mediterraneo registra la crescita più rilevante per variazione di passeggeri movimentati sul 2018 (+45%); in crescita anche per numero di accosti (+13,95%); nel 2019 entra in classifica per la prima volta;
Bari: 18° posto (610 mila passeggeri movimentati e 234 toccate nave), in crescita sul 2018 sia per passeggeri movimentati (+6,47%), sia per numero di accosti (+9,86%); in discesa di due posizioni in classifica rispetto al 2018;
Palermo: 19° posto (570,5 mila passeggeri movimentati e 156 toccate nave), in leggera discesa sul 2018 per numero di passeggeri movimentati (-1,29%), in modo più marcato per numero di accosti
(-9,30%): rimane nella top 20 del Mediterraneo sebbene superata da Bari e Kotor rispetto alla posizione del 2018.
Se da un lato lo studio di Risposte Turismo evidenzia la leadership del nostro Paese nell’area, dall’altro mostra come, complessivamente, in cinque anni la Spagna con i suoi 21 scali crocieristici abbia dimezzato il gap di traffico con l’Italia, passando dai 7,3 milioni di passeggeri movimentati nel 2014 ai 9,7 milioni di passeggeri movimentati nel 2018.
Per quanto riguarda le proiezioni aggiornate relative al consuntivo 2019 del traffico crocieristico nei porti italiani, Italian Cruise Watch evidenzia una crescita sia nel numero di passeggeri movimentati (poco oltre i 12 milioni, +8,8% sul 2018), sia per le toccate nave (4.857, 3,2% sul 2018).
A livello regionale, la Liguria riguadagnerà a fine 2019 la prima posizione nella classifica del traffico crocieristico con 2,89 milioni di passeggeri movimentati in 8 scali crocieristici (+21,5% sul 2018) e 739 toccate nave (+3% sul 2018), superando il Lazio, al secondo posto con 2,57 milioni di passeggeri movimentati (+4,9%) e 871 toccate nave (+3%). Sul terzo gradino del podio il Veneto, con 1,55 milioni di passeggeri movimentati (-0,7%) e 500 toccate nave (-0,6%).
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