Assoporti: si riparte dallo statuto

Daniele Rossi
ROMA – C’è il tentativo – sia pure nell’incognita di vertice creata dalla conferma della sospensione di un anno del presidente dell’AdSP di Ravenna Daniele Rossi da parte della locale Procura – di “rifondare” Assoporti, cercando di sanare la scissione creata da Monti (Palermo) e dandosi una segreteria generale più tecnica ed operativa. Sono i punti fondamentali alla base del nuovo statuto che ieri è stato inviato al notaio di Roma per la sua ufficializzazione. Nei prossimi giorni si conosceranno meglio i dettagli: ma è chiaro che Assoporti ha confermato di ritenere non più attuale quella specie di limbo in cui da oltre un anno è stata confinata.
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Meno chiaro invece se il presidente Daniele Rossi rimarrà o meno alla sua guida, causa l’intervento della magistratura che l’ha disarcionato (temporaneamente) dalla presidenza di Ravenna. In un incontro che c’è stato mercoledì scorso a Roma tra alcuni presidenti di AdSP, il tema è stato posto ma non ancora risolto. Con commenti in linea con il pesante intervento di Gian Enzo Duci (“il martirio”) in merito alle inchieste in atto sui tanti (troppi?) porti italiani.
A.F.
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