Rovana Plumb commissario della UE per i trasporti

Rovana Plumb
BRUXELLES – Il nuovo commissario europeo ai trasporti sarà ancora una donna est-europea. La presidente della Commissione Ursula Von der Leyen ha infatti confermato la composizione della sua squadra (che dovrà poi essere votata dal Parlamento), indicando per la delega che finora era stata di Violeta Bulc (entrata in carica nel 2014), la rumena Rovana Plumb.
Ingegnere di 59 anni, deputata all’Europarlamento dal 2007, Plumb è membro del PSD (Partidul Social Democrat), che adreisce al PSE e all’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
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La sua carriera nelle istituzioni rumene ha avuto inizio nel 2001 con la nomina a segretario di Stato dell’Autorità nazionale per la protezione del consumatore (ANAP), incarico che ha ricoperto fino al 2004, anno in cui ha fatto il suo ingresso nel parlamento nazionale. In patria ha poi ricoperto i ruoli di ministro dell’ambiente (2012-2014) e poi ministro del lavoro (2014-2015) sotto la premiership di Victor Ponta. Tra il 2017 e il 2019 ha ricoperto a due riprese l’incarico di Ministro dei fondi europei, lasciato poi lo scorso maggio a seguito della sua rielezione al Parlamento Europeo (la prima risale al 2007, anno di ingresso della Romania nella UE; venne poi rieletta anche nel 2009).
Nella lettera con cui le ha conferito ufficialmente l’incarico – si legge nella presentazione – von Der Leyen ha anche già tracciato le linee guida di quello che dovrà essere il mandato della neo commissaria incaricata (precisando, comunque, che si tratta di indicazioni non esaustive né prescrittive). In generale la presidente della Commissione ha parlato dello sviluppo di una strategia che permetta l’affermarsi di una mobilità sostenibile e smart in tutte le modalità di trasporto. Più nel concreto, von Der Leyen ha chiesto a Plumb di lavorare per estendere l’ETS (Emissions Trading System, il mercato di scambio delle quote di emissioni) al trasporto marittimo, nonché di impegnarsi sul fronte della riduzione delle emissioni anche lavorando e confrontandosi con l’IMO. Altri temi evidenziati nella missiva sono quelli dell’innovazione e della digitalizzazione dei trasporti, così come lo sviluppo di standard di sicurezza sempre più elevati.
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