Fincantieri con le fregate “Orizzonte” ha presentato l’offerta alla US Navy

Nella foto: Una fregata Orizzonte, la “Bergamini”.
ROMA – Si sono ufficialmente chiusi i termini per l’offerta di gara della Marina militare degli Stati Uniti, per la realizzazione di 20 fregate multiruolo, denominate “veloci”. Al bando, come noto, ha presentato la sua proposta tecnica anche Fincantieri, che opera sul mercato militare internazionale con derivati dalla classe “Orizzonte”.
La commessa Usa è una delle più appetite dai gruppi specializzati di tutto il mondo e vale 19 miliardi di dollari. Entro la fine di settembre alla proposta tecnica, che è stata appunto presentata nei giorni scorsi, seguirà quella economica.
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Sarà una gara molto dura perché le 20 “fast frigates”- Ffg(X) nella denominazione della US Navy hanno concorrenti tre gruppi molto accreditati, due dei quali statunitensi e uno australiano ma da tempo operativo negli Usa. Già altri gruppi, compreso un colosso inglese, sono stati tagliati fuori. C’è anche chi si è messo da parte – come Lockheed Martin – che parteciperà in un secondo momento per attrezzare le navi con i propri sistemi di combattimento. Significativo che la US Navy abbia posto tra le prescrizioni della maxi-gara che le offerte abbiano alla base navi già realizzate e testate sul piano operativo, sia pure con specifiche tutte americane. Da qui il vantaggio che Fincantieri ritiene di avere grazie alle fregate europee “Orizzonte” costruite in numerosi esemplari sia per l’Italia che per la Francia. La gara sarà assegnata entro la prima metà del 2020.
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