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L’Ordinanza di Livorno

ORDINA: CAPO I – Modifiche al Regolamento per la disciplina dei servizi marittimi e degli accosti nel porto di Livorno, approvato con propria Ordinanza n. 24 in data 31 marzo 1994.

Articolo 1 – (Navi car carriers/Ro Ro destinate in Canale Industriale).

Il punto b) dell’articolo 62 del Regolamento per la disciplina dei Servizi Marittimi e degli accosti nel porto di Livorno, approvato con ordinanza n. 24 in data 31 marzo 1994, è sostituito dal seguente: b) Agli accosti 35, 24 Nord e 24 Sud del Canale Industriale è consentito l’ormeggio di navi di dimensioni massime di 200 m di lunghezza e 32,5 m di larghezza. b.1) Manovre notturne agli accosti 35 e 24 Sud: sono consentite le manovre notturne di navi con dimensioni fino a 200 m x 32,5 m, solo “prua fuori”, se dotate di elica di manovra prodiera e poppiera o con elica di prora e due eliche di propulsione a poppa. b.3) Manovre notturne all’accosto 24 Nord: sono consentite le manovre notturne di navi di tipo “Eurocargo” con dimensioni fino a 200 m, se dotate di eliche di manovra prodiera e poppiera o di elica di prora e due eliche di propulsione a poppa. Non sono consentite le manovre notturne di navi di tipo diverso da ‘’Eurocargo” se superiori a 190 metri.

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CAPO II – Disposizioni per le navi dirette in Darsena Toscana.

Articolo 2 – (Navi portacontainers di larghezza massima fino a 37,5 m).

Le manovre di ingresso e di uscita delle navi dirette o in partenza dalla Darsena Toscana del porto di Livorno sono consentite come sotto specificato:

2.1 Navi con lunghezza fino a 300 m e larghezza fino a 35 m: – pescaggio limite ammissibile 12,00 m con ingresso/uscita diurni e notturni.

Le manovre sono consentite con condizioni meteomarine favorevoli; il comandante della nave ed i piloti a bordo dovranno valutare la possibilità di svolgimento della manovra in relazione all’intensità e alla direzione del vento presente in quel momento. I bracci delle gru di bordo delle navi eventualmente ormeggiate sulle sponde Est e Ovest della Darsena Toscana non dovranno sporgere oltre le murate esterne della nave durante tutta la sosta a banchina. Eventuali diverse esigenze da parte delle navi ormeggiate saranno valutate di volta in volta. Le manovre che riguardano le navi di cui al presente punto 2.1 che abbiano una lunghezza superiore a 250 m  dovranno essere eseguite alle seguenti ulteriori condizioni: almeno due rimorchiatori per l’ingresso e per l’uscita. Uno dei due rimorchiatori impiegati dovrà avere una potenza al tiro di almeno 70 tonnellate. In orario notturno, per la manovra di ingresso un rimorchiatore dovrà essere voltato fuori dalle dighe foranee, mentre l’altro potrà essere voltato all’interno delle stesse; in uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni; durante le manovre di ingresso, gli ormeggi 16 affiancato e la Calata del Magnale dovranno risultare liberi. Per le manovre di ingresso delle navi superiori a 275 m, dovranno risultare libere anche le prime 6 campate dell’accosto 14A fino alla bitta 9. La larghezza di un’eventuale nave ormeggiata al 14A (a partire dalla bitta 9 verso nord) non dovrà essere superiore a 24 m; per le manovre in ingresso ed in uscita, la nave eventualmente ormeggiata all’accosto 15A potrà occupare l’ormeggio senza sporgere dallo stesso verso il bacino di evoluzione.

2.2 Navi di dimensioni 275 m per 37 m e 300 m per 37,1 m: – pescaggio limite ammissibile 11,50 m con ingresso/uscita diurni e notturni; – obbligo di due rimorchiatori, di cui almeno uno da 70 tonnellate di tiro; in ingresso almeno un rimorchiatore deve essere voltato fuori dalle dighe foranee mentre l’altro potrà essere voltato all’interno delle stesse; in uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni; – durante le manovre di ingresso l’ormeggio 16 affiancato e la Calata del Magnale dovranno risultare liberi. Dovranno risultare libere anche le prime 6 campate dell’accosto 14A fino alla bitta 9. La larghezza di un’eventuale nave ormeggiata al 14A (a partire dalla bitta 9 verso nord) non dovrà essere superiore a 24 metri; – per le manovre in ingresso ed in uscita, la nave eventualmente ormeggiata all’accosto 15A potrà occupare l’ormeggio senza sporgere dallo stesso verso il bacino di evoluzione.

2.3 Navi di dimensioni 228 m per 37,5 m: – pescaggio massimo ammissibile 12,00 m con ingresso/uscita diurni e notturni; – obbligo di due rimorchiatori, di cui uno da almeno 70 tonnellate di tiro.

Articolo 3 – (Navi portacontainers con lunghezza fino a 310 metri e larghezza massima tra 37,5 e 41 metri).

Le manovre di ingresso e di uscita delle navi dirette o in partenza dalla Darsena Toscana del porto di Livorno sono consentite come sotto specificato:

– pescaggio limite ammissibile 11,50 m con ingresso/uscita diurni e uscita notturna; – in orario notturno consentita la manovra di ingresso previa valutazione di volta in volta espressa dalla “Commissione Accosti”;

– le manovre di ingresso e di uscita sono consentite con vento indicativamente non superiore a 20 nodi;

– i bracci delle gru di bordo delle navi eventualmente ormeggiate sulle sponde Est e Ovest della Darsena Toscana non dovranno sporgere oltre le murate esterne della nave durante tutta la sosta a banchina. Eventuali diverse esigenze da parte delle navi ormeggiate saranno valutate di volta in volta;

– tre rimorchiatori di adeguata potenza, di cui due incocciati ed uno in assistenza. In ingresso almeno un rimorchiatore deve essere voltato fuori dalle dighe foranee mentre l’altro potrà essere voltato all’interno delle stesse; in uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni;

– se trattasi di nave dotata di eliche di manovra di prora e di poppa, le manovre potranno essere effettuate con l’uso di due rimorchiatori, di cui uno dovrà essere  voltato fuori dalle dighe foranee in ingresso e l’altro all’interno stesse. In uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni;

– per le navi di lunghezza fino a 300 m, uno dei rimorchiatori da incocciare dovrà essere da almeno 70 tonnellate di tiro. Per quelle di lunghezza superiore a 300 m, i due rimorchiatori da incocciare dovranno essere da almeno 70 tonnellate di tiro;

– durante le manovre di ingresso gli ormeggi 14A, 16 affiancato la Calata del Magnale dovranno risultare liberi;

– per le manovre in ingresso ed in uscita, la nave eventualmente ormeggiata all’accosto 15A potrà occupare l’ormeggio senza sporgere dallo stesso verso il bacino di evoluzione.

Articolo 4 – (Disposizioni per particolari classi di navi portacontainers).

Sono consentite le manovre di ingresso e di uscita delle navi dirette o in partenza dalla Darsena Toscana del porto di Livorno, come sotto specificato:

4.1 Navi di lunghezza da 270 a 301 m per una larghezza massima di 42,80 m:

– pescaggio limite ammissibile 11,50 m;

– in orario notturno consentita la manovra di uscita previa valutazione di volta in volta espressa dalla “Commissione Accosti”;

le manovre di ingresso e di uscita sono consentite con vento indicativamente non superiore a 20 nodi;

– i bracci delle gru di bordo delle navi eventualmente ormeggiate sulle sponde Est e Ovest della Darsena Toscana non dovranno sporgere oltre le murate esterne della nave durante tutta la sosta a banchina. Eventuali diverse esigenze da parte delle navi ormeggiate saranno valutate di volta in volta;

– tre rimorchiatori di adeguata potenza, di cui due incocciati ed uno in assistenza. In ingresso almeno un rimorchiatore deve essere voltato fuori dalle dighe foranee mentre l’altro potrà essere voltato all’interno delle stesse; in uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni; i due rimorchiatori da incocciare devono essere da almeno 70 tonnellate di tiro;

– durante le manovre di ingresso gli ormeggi 14A, 16 affiancato e Calata del Magnale dovranno risultare liberi;

– per le manovre in ingresso ed in uscita la nave eventualmente ormeggiata all’accosto 15A potrà occupare l’ormeggio senza sporgere dallo stesso verso il bacino di evoluzione.

4.2 Navi di lunghezza superiore a 301 m fino a 335 m per una larghezza massima di 43,50 m:

– pescaggio limite ammissibile 11,50 m;

– in orario notturno consentita la manovra di uscita previa valutazione di volta in volta espressa dalla “Commissione Accosti”;

– dei due piloti presenti a bordo, uno dovrà essere il Capo Pilota oppure uno dei due Sottocapo Pilota o altro pilota di comprovata esperienza in relazione alla tipologia di unità di cui trattasi;

– le manovre di ingresso e di uscita sono consentite con vento indicativamente non superiore a 20 nodi, subordinatamente alle valutazioni di volta in volta espresse dalla “Commissione Accosti”;

– i bracci delle gru di bordo delle navi eventualmente ormeggiate sulle sponde Est e Ovest della Darsena Toscana non dovranno sporgere oltre le murale esterne della nave durante tutta la sosta a banchina. Eventuali diverse esigenze da parte delle navi ormeggiate saranno valutate di volta in volta;

– tre rimorchiatori di potenza di tiro di almeno 70 tonnellate, di cui due incocciati ed uno in assistenza. In ingresso almeno un rimorchiatore deve essere voltato fuori dalle dighe foranee mentre l’altro potrà essere voltato all’interno delle stesse; in uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni;

– durante le manovre di ingresso gli ormeggi 14A, 16 affiancato e Calata del Magnale dovranno risultare liberi;

– per le manovre in ingresso ed in uscita la nave eventualmente ormeggiata all’accosto 15A potrà occupare l’ormeggio lasciando libera almeno l’ultima campata a sud (30 m);

4.3 Navi di dimensioni 336,6 m per 45.6 m:

– pescaggio limite ammissibile 11,10 m;

– consentiti ingresso/uscita solo diurni;

– dei due piloti presenti a bordo, uno dovrà essere il Capo Pilota oppure uno dei due Sottocapo Pilota o altro pilota di comprovata esperienza in relazione alla tipologia di unità di cui trattasi;

– le manovre di ingresso e di uscita sono consentite con vento indicativamente non superiore a 15 nodi se proveniente dal 2° o dal 4° quadrante e non superiore a 20 nodi se proveniente dal 1° o dal 3° quadrante, subordinatamente alle valutazioni di volta in volta espresse dalla “Commissione Accosti”;

– i bracci delle gru di bordo delle navi eventualmente ormeggiate sulle sponde Est e Ovest della Darsena Toscana non dovranno sporgere oltre le murate esterne della nave durante tutta la sosta a banchina. Eventuali diverse esigenze da parte delle navi ormeggiate saranno valutate di volta in volta;

– tre rimorchiatori di potenza di tiro di almeno 70 tonnellate, dí cui due incocciati ed uno in assistenza. In ingresso almeno un rimorchiatore deve essere voltato fuori dalle dighe foranee mentre l’altro potrà essere voltato all’interno delle stesse; in uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni;

– durante le manovre di ingresso gli ormeggi 14A,’16 affiancato e Calata del Magnale dovranno risultare liberi;

– per le manovre in ingresso ed in uscita la nave eventualmente ormeggiata all’accosto 15A potrà occupare l’ormeggio lasciando libera almeno l’ultima campata a sud (30 m);

4.4 Navi di dimensioni 300 m per 48 m:

– pescaggio limite ammissibile in ingresso 10,50 m;

– pescaggio limite ammissibile in uscita 10,60 m;

– consentiti ingresso/uscita solo diurni;

– dei due piloti presenti a bordo, uno dovrà essere il Capo Pilota oppure uno dei due Sottocapo Pilota o altro pilota di comprovata esperienza in relazione alla tipologia di unità di cúi trattasi;

– le manovre di ingresso e di uscita sono consentite con vento indicativamente non superiore a 20 nodi, subordinatamente alle valutazioni di volta in volta espresse dalla “Commissione Accosti”;

– i bracci delle gru di bordo delle navi eventualmente ormeggiate sulle sponde Est e Ovest della Darsena Toscana non dovranno sporgere oltre le murate esterne della nave durante tutta la sosta a banchina. Eventuali diverse esigenze da parte delle navi ormeggiate saranno valutate di volta in volta;

– tre rimorchiatori di potenza di tiro di almeno 70 tonnellate, di cui due incocciati ed uno in assistenza. In ingresso almeno un rimorchiatore deve essere voltato fuori dalle dighe foranee mentre l’altro potrà essere voltato all’interno delle stesse; in uscita i due rimorchiatori potranno essere rilasciati all’interno delle ostruzioni;

– durante le manovre di ingresso gli ormeggi 14A, 16 affiancato e Calata del Magnale dovranno risultare liberi;

– per le manovre in ingresso e in uscita la nave eventualmente ormeggiata all’accosto 15A potrà occupare l’ormeggio lasciando libera almeno l’ultima campata a sud (30 m);

Articolo 5 – (Navi destinate all’accosto 15 D).

Per le motocisterne destinate all’accosto 15 D della Darsena Toscana sono individuate le seguenti prescrizioni:

5.1 M/C con prodotti combustibili (acidi grassi, gasolio..), senza prodotti infiammabili in transito oppure senza cisterne vuote che li abbiano contenuti, oppure con cisterne vuote che abbiano contenuto infiammabili e che siano state certificate in “gas free” dal consulente chimico di porto:

– se di lunghezza > 100 m: obbligo di 1 rimorchiatore;

– se di lunghezza > 120 m: obbligo di due rimorchiatori;

– ormeggio consentito solo “prua fuori”.

5.2 M/C con prodotti infiammabili (metanolo, xilene, toluene, esano, optano ecc. con esclusione del benzene):

– se di lunghezza > 100 m obbligo di 1 rimorchiatore;

– se di lunghezza > 120 m obbligo di due rimorchiatori;

– ingresso/uscita in orario notturno: consentito per le MM/CC fino a 130 m di lunghezza;

– tra la prua della motocisterna ed eventuale altra nave ormeggiata/da ormeggiare all’accosto confinante devono esserci almeno 30 m di distanza;

– ormeggio consentito solo “prua fuori”;

– rimorchiatore Fire Fighting in assistenza durante tutta la sosta dell’unità.

5.3 M/C con prodotti combustibili (acidi grassi, gasolio, ecc..), con prodotti infiammabili/tossici in transito o con cisterne vuote che li abbiano contenuti e che non siano in “gas free”:

– si applica la disciplina di cui al precedente punto 5.2.

Articolo 6 – (Limite orario manovre diurne).

Mattina: la nave può imboccare o disormeggiare all’inizio del crepuscolo mattinale; Sera: la nave può iniziare la manovra di ingresso un’ora prima del tramonto e disormeggiare 30 minuti prima del tramonto.

Articolo 7 – (Deroghe).

Fermo restando quanto stabilito dagli articoli precedenti, per le navi che dovessero scalare il porto di Livorno con diverse caratteristiche dimensionali rispetto a quelle disciplinate dalla presente Ordinanza, potranno essere stabilite, di volta in volta, specifiche regole, in base alle loro caratteristiche costruttive e di manovrabilità. Eventuali manovre di ingresso e di uscita da effettuarsi in modi e tempi diversi rispetto a quanto previsto dalla presente Ordinanza potranno essere prese in considerazione di volta in volta da questa Capitaneria di Porto, sentita la Corporazione Piloti.

Articolo 8 – (Abrogazioni).

L’ordinanza n. 178/2018 in data 24.10. 2018, in premessa citata, è abrogata.

Articolo 9 – (Sanzioni).

I contravventori alla presente Ordinanza incorrono nelle sanzioni previste dal Codice della Navigazione in relazione alla fattispecie dei reati commessi e sono ritenuti responsabili dei danni che possono derivare a persone e/o cose in conseguenza dell’avvenuta trasgressione.

Livorno, 09.08.2019.

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Pubblicato il
21 Agosto 2019

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