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Versilia Yachting Rendez-vousè già evento internazionale

Nella foto (da sx) Paolo Borgio, Michele Gavino, Giorgio Del Ghingaro, Francesco Palumbo, Vincenzo Poerio e Piero Angelini.

VIAREGGIO – Inizia domani, giovedì 9, la terza edizione del Versilia Yacthing Rendez-vous, l’evento dedicato alla nautica dell’alto di gamma che per quattro giorni, fino a domenica 12, sarà il grande protagonista della costa e del territorio versiliano. L’evento è stato presentato alla stampa dagli organizzatori Fiera Milano, Nautica Italiana, Distretto Tecnologico per la Nautica e Portualità Toscana insieme agli enti che lo hanno supportato quali la Regione Toscana, Toscana Promozione ed il Comune di Viareggio.

Ideato da Nautica Italiana ed organizzata la sua prima edizione in soli 4 mesi nel 2017, quasi come una scommessa, il Versilia Yachting Rendez-vous già dallo scorso anno è inserito nel calendario degli eventi internazionali della nautica ed oggi si pone con una precisa identità all’attenzione dei visitatori che potranno ammirare l’eccellenza in tema di yacht e mega yacht ormeggiata sulle darsene Italia ed Europa e sulla passeggiata davanti all’avamporto viareggino in uno specchio d’acqua di 50mila metri quadrati. Ma tutta la filiera nautica sarà rapprentata; non solo i cantieri quindi ma anche, lato terra, gli artigiani e le piccole e medie imprese che li supportano.

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È un grande lavoro organizzativo quello che è stato fatto e che avrà una ricaduta immediata di 8 milioni di euro a favore del territorio – ha detto il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo – e che inoltre, promuovendo un settore fortemente innovativo qual è quello della nautica, sarà motore propulsore per l’innovazione in tutti gli altri settori. Come noto il settore nautico contribuisce per 4 mld di euro al PIL nazionale, il prodotto viene esportato per circa l’83% e solo nel distretto toscano viene prodotto l’80% dei superyacht italiani. Il Versilia Yacthing Rendez-vous ha puntato a coinvolgere barche di una certa importanza come lunghezza e tonnellaggio; oltre 90 saranno quelle esposte con lunghezza media superiore ai 30 metri. “Come evento e come associazione, riteniamo comunque importantissimo l’indotto nel suo complesso – ha detto il vicepresidente di Nautica Italiana Michele Gavino – ed abbiamo riservato agli accessoristi uno spazio di rilievo e molte iniziative”. L’edizione non guarda solo all’Italia ma anche all’internazionalizzazione, e grazie anche alla collaborazione con l’ICE avviata già dallo scorso anno, ci sono stati molti contatti con realtà nautiche internazionali e con grandi case di brokeraggio che gestiscono il settore degli yacht e superyacht. Una categoria, quella dei broker, fondamentale per la commercializzazione delle imbarcazioni, alla quale Paolo Borgio di Fiera Milano – l’organizzazione leader nel mondo fieristico che per il terzo anno ha organizzato la manifestazione versiliana – ha riservato l’area espositiva che apre il percorso ad ingresso unico del VYR-v. Borgio ha confermato i numeri della scorsa edizione, la crescita delle dimensioni delle imbarcazioni oltreché l’ingresso di tanti nuovi cantieri ed ha citato alcuni dei grandi nomi che saranno presenti: Gruppo Azimut-Benetti, Codecasa, Cerri, Gp Yachts, Overmarine, Perini Navi, Wooden Boats. Oltre cinquanta saranno gli accessoristi: tutti nomi prestigiosi di aziende toscane leader nei rispettivi settori. Sempre in relazione ai risultati: anche gli spazi espositivi a terra del VYR-v sono aumentati del 10% rispetto al 2018 e del 30% rispetto a due anni fa.

Da parte di Pietro Angelini, responsabile di Navigo Scarl per il Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana il ringraziamento agli oltre 20 enti che hanno collaborato con la massima disponibilità alla realizzazione dell’evento e la conferma del costante lavoro di promozione e sviluppo nella costa toscana di tutte le forme di turismo nautico, anche di quello denominato “minore”, ma molto importante. Da parte del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro la grande soddisfazione per un evento di primaria eccellenza come il VYR-v che evidenzia la natura non solo turistica della città ma anche il suo essere cuore industriale della grande nautica a livello mondiale con il valore aggiunto di tante professionalità non reperibili altrove. “Tutto questo entra in sinergia con il lavoro dell’amministrazione comunale che insieme all’autorità portuale – ha detto Del Ghingaro – è fortemente impegnata nello sviluppo dell’area portuale sotto il profilo turistico ed industriale. Vogliamo ridare dignità al nostro porto turistico, uno dei più affascinanti d’Italia e che in passato ha avuto qualche problematica. La volontà concreta è che rimanga pubblico e che conquisti un appeal importante in tutti i segmenti della nautica”.

Molti gli eventi e le iniziative organizzate in linea con lo spirito del rendez-vous; solo per citarne alcuni: la VYR Night, party esclusivo degli espositori a Pietrasanta, la VYR Yacht&Art, incontro fra nautica ed arte, i servizi di helitransfer con Novaris e davvero molto altro fra happy hour, tornei di golf e Notte Blu e spettacoli pirotecnici. Dal lato degli appuntamenti specializzati invece da segnalare la tavola rotonda “Comunicare l’Eccellenza italiana fra Artigianalità e Innovazione” con figure di spicco del Made in Italy oltre alla consolidata Legal Conference che quest’anno tratterà degli “Stati Generali dell’Industria Nautica: Leasing, Brexit, Sted e nuovo Codice”. Prevista inoltre la partecipazione del ministro Danilo Toninelli, del viceministro Edoardo Rixi (MIT) ed  del sottosegretario Michele Geraci (MISE).

L’intervento finale di Vincenzo Poerio, presidente del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana è stato incentrato sulla concorrenza straniera che inizia a contrastare l’imprenditoria italiana. Poerio ha spronato a non averne paura perché esistono tutti gli elementi per far crescere sempre di più la manifestazione e le aziende: il territorio, le eccellenze e l’impegno. Elementi che potranno essere venduti al meglio, da chi ne ha la capacità, per continuare a far crescere ancora la Nautica italiana, prima al mondo in questo settore.

C.G.

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Pubblicato il
8 Maggio 2019

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