Settimana Velica di Livornoun successo per la passione

Nella foto (da sx): L’ammiraglio Valter Girardelli, il sindaco Filippo Nogarin e il ministro della difesa Elisabetta Trenta.
LIVORNO – Si è svolta nel pomeriggio di mercoledì scorso 1° maggio, nel piazzale dell’Accademia Navale, la cerimonia di chiusura della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno 2019 (SVI), al termine di otto giorni di regate e di diverse attività a carattere culturale e sociale.
Nel corso della cerimonia, accompagnata dalle note della fanfara, sono stati premiati i vincitori di tutte le classi di regate svolte nel corso della manifestazione che quest’anno ha visto la partecipazione di equipaggi internazionali provenienti da Bahrain, Bulgaria, Cina, Ecuador, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, India, Lettonia, Marocco, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Qatar, Romania, Serbia, Spagna, Sri Lanka, Tunisia, Turchia.
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“La SVI si è confermata una manifestazione di qualità – ha sottolineato l’ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, comandante dell’Accademia Navale – un bilancio molto positivo, non solo per i numeri ma soprattutto per la qualità degli eventi sia in mare che a terra, a dimostrazione del fatto che se si fa squadra sempre, se ci muoviamo insieme tra le Istituzioni, nel volontariato, tra i vari Paesi, il mare diventa una fucina di belle iniziative a vantaggio di tutti”.
Con l’arrivo di nave Stella Polare, dopo più di 600 miglia percorse e più di 7 giorni di navigazione nel Mar Tirreno, è terminata ufficialmente anche la seconda edizione della Regata dell’Accademia Navale. Nell’albo d’oro del Challenge, l’imbarcazione Grand Soleil 46S Solete di Claudio Paoli, prima in tempo reale e nella classifica generale, succede a MY SONG, vincitrice dello scorso anno.
Nella Naval Academies Regatta, l’equipaggio ITA1, composto dagli ufficiali frequentatori dell’Accademia Navale di Livorno, ha trionfato dopo tre giorni di regate e 27 prove, effettuate sullo sfondo della Terrazza Mascagni e della stessa Accademia Navale. Secondo posto per i rappresentanti della Polonia, seguiti dalla Norvegia.
La competizione della classe trident 16, svolta con un formato particolarmente innovativo ideato dalla LEGA ITALIANA VELA (LIV), costituito da brevi regate giornaliere a batterie di nove derive monotipo, ha visto lo spettacolare avvicendamento in movimento degli equipaggi in mare, per un totale di 81 regatanti.
Da segnalare la terza tappa dell’ITALIA CUP svolta dal 26 al 28 aprile, regata del circuito nazionale classe LASER organizzata dal Gruppo Vela Assonautica Livorno in collaborazione con il movimento ITALIA LOVES SICUREZZA, con lo scopo di veicolare il messaggio della “Sicurezza come Valore”, per contrastare i comportamenti e le abitudini pericolose, a partire dai luoghi di lavoro e in ogni ambito sociale. La tappa ha visto trionfare Niccolò Nordera del Reale Y.C.C. Savoia nella classe Laser 4.7 e Matteo Paulon del Y.C. Cannigione Assoc. sportiva per la classe Laser Radial.
Davide Di Maria del Circolo Canottieri Garda Salò è stato il primo classificato nelle regate delle derive classe HANSA, progetto nato dalla consapevolezza che lo sport della vela possa contribuire fortemente all’integrazione di persone con difficoltà motorie.
Tante anche le attività collaterali svolte a terra alle quali la popolazione ha partecipato numerosa ed entusiasta: Nave Italia, il meraviglioso brigantino-goletta
della Fondazione Tender to Nave Italia Onlus, è stata visitata da 1820 persone; numerose anche le visite in Accademia Navale, al Faro di Livorno e al centro informativo della Marina Militare presso la Terrazza Mascagni.
Tra i principali eventi socio-culturali della manifestazione: il convegno sulla tutela.
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