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Dalla città buontalentiana alla città contemporanea

LIVORNO – Domani, giovedì 2 maggio alle ore 17.30 presso la Biblioteca Labronica – Sezione “Bottini dell’Olio”, Piazza del Luogo Pio, si terrà la presentazione del libro “Dalla città buontalentiana alla città contemporanea”, edito da Pacini Editore a cura di Olimpia Vaccari, Massimo Sanacore, Giorgio Mandalis e Denise Ulivieri.

Presenterà il professor Maurizio Vernassa dell’Università di Pisa. Porteranno i saluti Cristina Francioli, direttrice dell’Archivio di Stato e Angelo Scuri, responsabile marketing Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci.

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L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Livorno.

Nel volume “Dalla città buontalentiana alla città contemporanea” gli autori ripercorrono, in modo sintetico, la storia della città portuale con particolare riguardo alle infrastrutture portuali e allo sviluppo urbanistico, con gli stili architettonici ed artistici che l’hanno attraversata. Classico il periodo: i quattro secoli che vanno dal progetto buontalentiano della fine del Cinquecento alla ricostruzione postbellica, nella seconda metà del Novecento, assai meno classico il punto di vista degli autori, che guardano in modo nuovo e diverso momenti e aspetti decisivi della storia di Livorno. Dall’inizio alla fine. Già definita città del Principe, Livorno ha invece avuto un carattere aziendale che ne ha marcato la sua assoluta unicità, e non solo in Toscana, mentre nella ricostruzione novecentesca e postbellica si rilevano criteri di qualità completamente disconosciuti da una prevalente pubblicistica ancora influenzata dai motivi contingenti di cronache d’epoca. Una storia postmoderna, quindi, categoria della storiografia composita ma caratterizzata dalla necessità di superare gli stilemi interpretativi, e che nel caso ha il pregio di rivalutare la città e il porto.

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Pubblicato il
1 Maggio 2019

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