Contship replica: sì alle urgenze ma dragaggi e binari?

Daniele Testi
LA SPEZIA – In merito al sollecito al gruppo Contship affinché si attivi per consentire di utilizzare le aree di Calata Paita fin da subito – scrive in una sua nota Daniele Testi (direttore della comunicazione di Contship Italia) – “siamo assolutamente d’accordo con il viceministro Rixi, sul fatto che si ritenga importante accelerare i tempi, cosa che il Gruppo Contship auspica da svariati anni; ovvero ogni volta che in Asia, USA, Europa e in ogni altra sede, dinnanzi ai clienti attuali e potenziali ha messo “la faccia” con i propri vertici aziendali in merito ai tempi di realizzazione di questo importante e strategico progetto di espansione della capacità del terminal. Tempi troppo spesso disattesi per elementi burocratici non dipendenti dalle volontà dell’investitore privato”.
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“È questa dunque un ottima occasione – continua Daniele Testi – per evidenziare quindi che La Spezia Container Terminal/ LSCT, nel rispetto degli impegni assunti e dei tempi previsti negli accordi, ha assolto e adempiuto a quanto di sua competenza ed ha chiesto all’autorità Portuale di chiarire, considerata la mole degli impegni finanziari in carico a LSCT per oltre 200 milioni di euro, l’inzio ed il termine previsto dei dragaggi e del relativo progetto ferroviario. Progetti questi ultimi che sono basilari, essenziali e necessari – conclude Testi – per il buon risultato degli accordi sottoscritti e che non vengono citati nell’atto di sottomissione, atto quest’ultimo necessario all’avvio delle fasi operative del progetto”.
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