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Prima volta decisionisti … (troppo?)

ROMA – Incredibile ma vero: un governo che da mesi trascina scelte logisticamente urgenti come Tav, grandi opere bis, portualità, eccetera, con la Belt&Road cinese batte tutti in decisionismo. Siamo primi in Europa a dire sì alla nuova “Via della seta”. E chissenefrega delle sculacciate minacciate da Trump, delle perplessità di parte dei players nazionali, dei timori di neo-colonialismo cinese.

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Piangiamo molto, di questi tempi, perché a Roma si rimanda sempre tutto, secondo la preghiera di Sant’Agostino (“Signore, rendimi casto: ma non subito”). Questa volta, siamo stati fulmini. Che dire? O bene bene o male male.

A.F.

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Pubblicato il
13 Marzo 2019

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