Con Saga Welco le opportunità su stive disponibili per il Brasile

Mauro Tosi
LIVORNO – Saga Welco ha uffici in tutto il mondo e per l’area mediterranea in Italia è rappresentata a Livorno dall’operations manager Mauro Tosi. Parliamo con lui delle peculiarità della compagnia di navigazione norvegese che ha molte atout per sviluppare ancora di più i suoi traffici, in particolare quelli di ritorno verso il Sud America.
Quali sono “i numeri” di Saga Welco?
“Saga Welco ha una flotta moderna di 54 navi, cui si aggiungerà presto l’ultima ordinata che ci verrà consegnata a marzo. Le navi sono tutte breakbulk, cioè adatte al carico sfuso ed il nostro core business è la cellulosa che portiamo in tutto il mondo (specie in Cina che ne fa grande richiesta). Il prodotto viene caricato in Brasile, che ne è il maggior produttore. Il vantaggio del Brasile sta nelle sue enormi estensioni di aree coltivabili con un rapido ciclo di vita.
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“La compagnia ha uffici a Rio de Janeiro, San Paolo, Vancouver, Shangai, Tokyo, Seul, Anversa, Livorno e le sedi a Tenvik e Bergen in Norvegia. La nostra società è la prima compagnia di navigazione al mondo per numero di navi con carri ponte. Le nostre navi hanno una lunghezza di 200 metri e sono tutte dotate di carri ponte altamente sofisticati che permettono di caricare e sbarcare cellulosa in autonomia. L’investimento sulle navi provviste di carri ponte incide per circa 22 milioni di dollari rispetto al costo di una nave dotata di gru convenzionali ”.
A quali programmi di sviluppo siete interessati in particolare in questa fase?
“Ci interessa sviluppare i traffici di ritorno dal Mediterraneo verso il Sud America e siamo aperti a qualsiasi tipo di merce che possa essere caricata sulle nostre navi, che possiedono stive simili a dei contenitori di grandi dimensioni; merci quindi come granaglie, cemento, sodio, solfato di sodio, acciaio, ma anche project cargo come pale eoliche da essere imbarcati in coperta. Naturalmente valutiamo con attenzione, ma non escludiamo, quella tipologia di merce che imporrebbe successive operazioni di pulizia molto complesse (come ad esempio il carbone).
Date le dimensioni delle nostre navi che hanno una capacità da 35 a 55mila tonnellate di stazza lorda, siamo interessati a carichi importanti, da un minimo di 10mila tonnellate in su.
Al momento nel Mediterraneo stiamo già imbarcando da Valencia, Cartagena, Garrucha, Costanza nel Mar Nero ed anche dalla Grecia e le destinazioni possibili sono tutte quelle per il Sud America: Brasile, Uruguay, Argentina,”.
Quali porti del Mediterraneo toccate nei vostri viaggi?
“Quando entriamo nel Mediterraneo scaliamo di solito come primo porto Tarragona, perché è a massimo pescaggio, poi veniamo in Italia e scaliamo Livorno, Napoli, Monfalcone. A Monfalcone ritorniamo vuoti (in ballast) in Sud America. Il nostro ufficio commerciale norvegese che tiene i contatti con i broker si occupa dei contratti di carico. Al momento già carichiamo per i nostri clienti nel settore edilizio, vetrario, chimico, e siamo interessati a sviluppare sia questi settori che altri come l’alimentare, l’acciaio, il project cargo: tutte voci dell’export italiano verso i paesi sudamericani”.
Quali requisiti devono avere i porti per ricevere le vostre navi?
“Devono avere la capacità di far accedere navi di 200 metri con 12 metri di pescaggio al massimo carico. A Livorno non abbiamo problemi alle banchine Alto Fondale e Molo Italia e grazie ai piloti, che sono professionalmente molto preparati, riusciamo ad entrare anche di notte. Lo stesso vale per Tarragona dove ci sono ben 15 metri di pescaggio. Ci sono altri porti invece dove troviamo un po’ di difficoltà in merito al pescaggio: ad esempio a Napoli (9,25) o a Monfalcone (10,90); li risolviamo programmando la rotazione in modo da scalare prima i porti dove possiamo alleggerire la nave per poi raggiungerli dopo”.
Un cliente che decide di far viaggiare con Saga Welco le sue merci quale valore aggiunto trova?
“Saga Welco nasce 5 anni fa dalla fusione di due compagnie storiche e consolidate quali Westfal Larsen e Saga Forrest Carrier, ambedue con un’importante tradizione nel settore dello shipping. Questo grande know how ha permesso di avere oggi una flotta all’avanguardia, molto attenta alla difesa dell’ambiente, con personale qualificato, organizzato e dedito al proprio lavoro grazie ad una visione illuminata della società che ha investito moltissimo nella motivazione dei suoi collaboratori dando a tutti gli stessi strumenti e le stesse regole.
Questo ha permesso di ottenere in cambio grande efficienza ed ottimi risultati di gestione. Dedicated people, Flexible solutions, Reliable Carrier sono le nostre keywords che ci rappresentano al meglio”.
C.G.
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