Al CNEL un progetto urgente di Confetra per un testo semplificativo sulla logistica
ROMA – Da ente classificato quasi inutile, e che doveva essere abolito, a tink-tank sulle tematiche più urgenti del mondo della logistica. È il CNEL, ovvero Il consiglio nazionale dell’economia e del lavoro che ha avviato in questi giorni un ciclo di audizioni con le principali associazioni di categoria del trasporto e della movimentazione merci “con l’obiettivo di elaborare un testo organico per la semplificazione normativa del settore”, attualmente troppo settoriale e senza raccordi concreti. L’indagine nasce da una richiesta di Confetra, Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica. La logistica – ricorda la stessa Confetra – incide per il 10% sul pil italiano, mentre il costo derivante dalla mancanza di uniformità legislativa e regolamentare è pari ogni anno a circa 42 mld di euro.
[hidepost]
Le audizioni, convocate dal presidente Cnel Tiziano Treu, sono già cominciate mercoledì scorso con Stefano Zunarelli, coordinatore del progetto per Confetra, Mauro Pacella, segretario generale Assoferr e Luigi Robba, segretario generale Assiterminal. La prossima audizione avrà luogo il 31 gennaio, stringendo i tempi per arrivare a conclusioni concrete.
“È assolutamente necessario – ha dichiarato Nereo Marcucci, nella doppia veste di presidente Confetra e consigliere del Cnel – giungere a un testo unitario in materia di controlli e procedimenti amministrativi che incidono sulla merce e sulle attività di trasporto collegate. Esistono 133 procedimenti standard in capo a 13 diverse pubbliche amministrazioni, poi ci sono le normative specifiche che riguardano il cargo ferroviario, quello aereo, l’autotrasporto e i trasporti eccezionali. È fondamentale – continua l’intervento di Marcucci – semplificare, esternalizzare, coinvolgere maggiormente laboratori, soggetti e competenze private attraverso meccanismi convenzionali, estendere gli ambiti di autocertificazione, cassare operazioni di verifica ridondanti e superate grazie alla tecnologia”.
“L’attuazione dello sportello unico doganale e dei controlli – conclude il presidente Marcucci – istituito per legge nel 2017 ma rimasto ad oggi solo su carta, rappresenterebbe un importante passo in avanti. Ma avvertiamo l’esigenza di un provvedimento quadro sulla materia e siamo disponibili a fornire tutto il supporto tecnico del caso”. Un ringraziamento della Confetra viene espresso al presidente Treu “per l’enorme sensibilità dimostrata sull’argomento nell’adottare l’iniziativa”.
[/hidepost]