Quindici anni fa con Lamberti la rinascita del teatro Goldoni

Nella foto (di Novi): Il sindaco Filippo Nogarin e il dottor Pasquale Lamberti.
LIVORNO – Quindici anni dalla fine del restauro conservativo del teatro Goldoni, uno dei monumenti della città ma che appartiene anche alla storia per la scissione dalla quale nacque il Partito Comunista Italiano, per le “prime” di alcune opere liriche importanti e per le stagioni teatrali degli anni settanta e ottanta tra le più prestigiose d’Italia. Domani 24 gennaio, quindici anni dopo l’inaugurazione del rinnovato Goldoni alla presenza del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, i famigliari dell’allora sindaco Gianfranco Lamberti hanno preannunciato una commemorazione della sua figura e dell’opera fondamentale che ebbe a svolgere proprio per il restauro del teatro. Nell’occasione sarà posizionato all’ingresso un bassorilievo in ceramica con una dedica all’allora sindaco Lamberti, opera che verrà solennemente scoperta con una cerimonia alle 17,30.
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La presentazione dell’evento è avvenuta lunedì mattina alla presenza del sindaco Filippo Nogarin, del direttore della fondazione Teatro Goldoni Marco Leone e del figlio dell’ex sindaco, Pasquale Lamberti. Significative le parole di Filippo Nogarin nel breve incontro con la stampa cittadina: il sindaco ha ricordato la figura del suo predecessore e l’impegno dello stesso sia per lo sviluppo della città, sia per restituire alla cultura e alla storia il teatro che dopo i fasti della gestione di Fortunato Marinari era andato progressivamente deteriorandosi, in una incuria che è stata attribuita anche al disinteresse dei successori di Lamberti. Polemiche in questo senso, anche se calibrate, le parole di Pasquale Lamberti, che ha annunciato la scesa in campo nelle prossime elezioni amministrative dell’associazione “Incontro” fondata da suo padre.
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