Gara Porto 2000, niente sconti
LIVORNO – Dall’avvocato Francesco Dialti di Milano riceviamo la seguente nota.
“Con riferimento all’articolo dal titolo “Porto 2000 in stand-by: ritocchi alla gara?”, pubblicato, in prima pagina e poi richiamato al suo interno, in data 12 gennaio 2019 sul giornale da Lei diretto, in nome e per conto della società Creuers Del Port De Barcelona S.A., in qualità di legale della stessa, desidero fornire alcune precisazioni in merito. Nell’articolo in oggetto si fa riferimento ad una voce che “sta ottenendo un certo credito” secondo la quale: “l’AdSP potrebbe riconoscere all’ATI vincitrice della gara uno “sconto” sugli investimenti offerti nella gara stessa, fino a 20 o 30 milioni sul totale di circa 100 promessi proprio per la possibile eliminazione dell’esclusiva. Pare anche che gli altri raggruppamenti che hanno partecipato alla gara (tra cui i Grimaldi, classificatisi terzi) non si opporrebbero a questa revisione del progetto”.
[hidepost]
Tale asserzione da parte del Vostro giornale non rappresenta in alcun modo la volontà e la posizione dell’associazione temporanea di imprese seconda classificata nella gara pubblica per la vendita del 66% delle quote di Porto 2000 S.r.l. (di cui la mia assistita costituisce la mandataria), che si oppone fermamente a qualsiasi ipotesi di revisione degli investimenti offerti in sede di gara dai partecipanti (così come di ogni diverso elemento delle offerte dei medesimi partecipanti). La mia assistita ha anzi confermato all’Autorità di Sistema Portuale il proprio interesse ad essere nominata aggiudicataria della procedura in oggetto, non essendosi concretizzate, secondo la mia assistita, stante il lungo tempo ormai trascorso, le condizioni per la sottoscrizione del contratto con il raggruppamento di imprese la cui mandataria è Sinergest Olbia S.p.A.”.
Il chiarimento cortesemente fornito dall’avvocato Dialti, a nome della Creures del port de Barcelona SA, contribuisce a portare un pò di luce su una tematica che è insieme complessa e atipica. La possibilità di uno “sconto”, riferita nell’articolo del 12 gennaio, è stata avanzata dal terzo gruppo classificato. E le voci – come l’avvocato ha correttamente ricordato, di voci abbiamo scritto – davano il tema sotto esame. L’avvocato sa bene, anche perché l’abbiamo pubblicato più volte, che il risultato della gara, con la vittoria dell’ATI costituita dai gruppi Onorato e Msc, è di fatto “congelato” per volontà dei vincitori, malgrado i numerosi solleciti da parte dell’Autorità di sistema livornese, che è titolare delle azioni della Porto 2000 insieme alla Camera di Commercio. In recenti dichiarazioni di Vincenzo Onorato si è ribadito che il “congelamento” della gara – ovvero la non formalizzazione con relativo versamento di una tranche di circa 10 milioni di euro – è dovuto allo scontro in atto sulla “riserva” o meno per la Porto 2000 della gestione dei traffici passeggeri. Proprio su questo giornale riferiamo dell’intervento del viceministro Rixi con l’annuncio di una circolare che dovrebbe chiarire anche la vicenda. Diamo atto anche alla Creures Barcelona dell’offerta – che rappresenta una novità, almeno per il mondo dell’informazione locale – di sostituirsi ai vincitori non ancora ufficializzati nella gara. E aspettiamo gli eventi, sperando in decisioni finalmente rapide e non in tempi biblici, anche e specialmente nell’interesse del porto e dei suoi utenti.
A.F.
[/hidepost]