A La Spezia la gara sui servizi di rimorchio
LA SPEZIA – Sul servizio di rimorchio nel porto la Capitaneria ha pubblicato sul suo sito l’avviso di avvio al procedimento per arrivare alla limitazione ad un unico soggetto delle operazioni. Attualmente il servizio è riservato alla “Rimorchiatori riuniti spezzini Srl” ma il provvedimento della Capitaneria risponde al regolamento europeo 2017/352 che disciplina la fornitura dei servizi portuali con norme in comune in materia di trasparenza finanziaria.
L’avviso ha anche aperto la gara per il nuovo affidamento del servizio, che si chiuderà giovedì prossimo 10 gennaio per un valore totale stimato di 8 milioni e 500 mila euro. La competenza della Capitaneria riguarderebbe la gara sul rimorchio per il porto spezzino, mentre per Marina di Carrara – che pure fa parte ormai dello stesso “sistema”- sussisterebbero altre realtà operative gestite dalla locale Capitaneria.
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I servizi di rimorchio stanno registrando normative sempre più dettagliate da parte di Bruxelles, anche se le realtà dei vari porti europei sono totalmente diverse e difficilmente si possono integrare con un’unica norma scali come Rotterdam e Palermo. Anversa e Napoli, eccetera. Tra l’altro il continuo progresso tecnologico dei rimorchiatori ha posto in campo realtà impensabili fino a pochi anni fa: come la sperimentazione in corso in nord Europa di rimorchiatori addirittura senza equipaggio, gestiti da terra attraverso consolle elettroniche wi-fi. Un mondo che cambia, dunque, più velocemente di quanto le norme stesse facciano.
(A.F.)
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