Terzo SF&LMI a Milano
MILANO – SF&LMI è da tre anni l’appuntamento di riferimento che promuove il continuo e urgente confronto tra le aziende dei settori industriali e del commercio da una parte, e gli operatori dello shipping, della logistica, delle spedizioni e dei trasporti merci dall’altra. Obiettivo: lo sviluppo del sistema industria-logistica-trasporti per la competitività del sistema in Europa e nel mondo. L’edizione 2019 si svolgerà presso il Centro Conferenze di Assolombarda a Milano il 31 gennaio-1 febbraio.
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Com’è naturale, quest’anno un tema forte della manifestazione saranno le infrastrutture, cui sarà dedicata l’intera sessione di apertura. Come sempre l’approccio di SF&LMI sarà differente, mantenendo fisso lo sguardo sulla funzionalità logistica delle infrastrutture di cui si discute. SF&LMI darà voce direttamente alle imprese, per capire cosa ne pensano della questione delle dotazioni logistiche e di trasporto italiane. Per chiarire le posizioni, oltre all’opinione di importanti associazioni settoriali, darà un contributo importante la presentazione in anteprima dell’appena concluso studio condotto da SRM (Studi e Ricerche Mediterraneo) di Intesasanpaolo con Contship sulla qualità dei corridoi logistici giudicata dalle imprese committenti.
Il programma della manifestazione prosegue con sessioni dedicate a tematiche ognuna della quali normalmente costituisce un evento separato. Anche in questo SF&LMI è differente, offrendo in un unico appuntamento una panoramica ai massimi livelli di quello che è importante oggi nel settore. Si tratterà infatti di logistica e trasporti per le piccole e medie imprese, di project cargo e trasporti eccezionali (argomento strettamente legato al rinnovamento delle infrastrutture), di come le aziende del Made in Italy devono affrontare la logistica e i trasporti per farne un elemento distintivo della loro offerta complessiva.
Argomento di punta della seconda giornata sarà la sessione dedicata alla geologistica, ossia come logistica e geopolitica si influenzano a vicenda. Si scoprirà che la Belt & Road è solo un tassello di un Grande Gioco planetario di cui anche l’Italia deve occuparsi. Alcune delle nostre carte sono da una parte i porti e il loro rapporto con il territorio su cui insistono, e dall’altra gli strumenti normativo-economici come le ZES e le ZLS. Due sessioni saranno dedicate a questi argomenti, con la partecipazione dei protagonisti, autorità di sistema, amministratori locali e pianificatori.
Sul fronte tecnologico i focus di questa edizione saranno le tecnologie 4.0 al servizio dell’alleanza tra industria, logistica e trasporti, ossia blockchain e IoT; i mezzi di trasporto e movimentazione per la nuova logistica: nuove motorizzazioni, nuovi carburanti, autonomia. In questa sessione due argomenti di particolare interesse per il settore marittimo e portuale: l’automazione nella guida dei mezzi di trasporto e movimentazione, come le navi autonome che ora sembrano possibili entro il prossimo ciclo di rinnovamento delle flotte, e i nuovi sistemi per la rapida movimentazione dei contenitori dal punto di sbarco agli hub di distribuzione, come navette automatiche su gomma e ferro, e hyperloop in galleria.
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