L’ISPRA a Livorno sulle tossicologie
LIVORNO – Per tre giorni, da lunedì ad oggi, tanti seminari altamente tecnici in Camera di Commercio sui temi legati alla tossicologia nell’ambiente. È stata la sostanza dell’ottava edizione delle giornate di studio che l’ISPRA, l’istituto nazionale per la difesa ambientale ha creato come momento di raccordo tra la comunità scientifica e le istituzioni.
La scelta di Livorno come sede del convegno è legata anche all’esperienza maturata nello studio e nella gestione degli ambienti costieri derivata dal progetto europeo Maritime Sediport che ha come capofilo la regione Sardegna insieme alla Provincia livornese, con la partecipazione delle università italiane e della Corsica.
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Il tema delle eco-tossicologie sta attirando anche numerosi giovani ricercatori e nelle tre giornate dei lavori sono stati presentati alcuni lavori inediti che entreranno a far parte dei “trattati” sviluppati da ISPRA e dai suoi partner non solo nazionali. Assegnato anche un premio, il “Valeria Matranga” per il miglior contributo presentato da un giovane ricercatore non strutturato, di età non superiore a 30 anni, attraverso un CD inviato nei termini da tempo varati dalla giuria.
Ricco il programma, che ha visto numerose adesioni. Si è sviluppato un confronto anche sui temi legati alle normative vigenti e alla loro criticità. In particolare per la gestione ambientale dei settori acquatici e costieri, i monitoraggi e gli interventi hanno aperto nuove frontiere, che renderanno più incisiva l’azione con l’eco-tossicologia come strumento di gestione stessa degli ambienti.
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