Confetra: da Pietrarsa idee chiare?

Nella foto: Nereo Marcucci
GENOVA – L’appuntamento è per lunedì prossimo 26 novembre a palazzo ducale, dalle 10,30. L’iniziativa è di Confetra, la confederazione generale del trasporto e della logistica presieduta da Nereo Marcucci. Il tema: “Forum di Pietrarsa 3: da Genova un binario per l’Europa”. Collabora Assoferr, l’associazione degli operatori ferroviari e intermodali.
Scritto così, sembra uno dei numerosi workshop che si susseguono in questi temi di grandi incertezze sulle opere infrastrutturali: e la scelta di Genova si riallaccia chiaramente al dramma del ponte crollato ormai tre mesi fa. Ma a scavare nelle intenzioni di Confetra e degli organizzatori “a latere” si capisce bene che qui siamo a un confronto con il governo nazionale – e anche con quello regionale – per capire una volta per tutte cosa s’intende fare sulle grandi opere da tempi attese. Partendo proprio dal viadotto Morandi che non c’è più.
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La ferrovia ovviamente è il motivo principe del workshop, con indirizzo di saluto di Luigi Cantalamessa, direttore della fondazione FS e relazioni introduttive di Nereo Marcucci, di Stefan Pan vicepresidente di Confindustria e di Pawel Woyciechowki coordinatore TEN-T per il corridoio Reno-Alpi. Ma è la tavola rotonda che segue, con le conclusioni affidate al viceministro delle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, che entrerà nella più viva attualità. Titolo più che significativo: serve ancora al Paese la cura del ferro? La domanda sarà sviscerata da Marco Ponti, il “mister no” del MIT. Paolo Foietta commissario governativo per la Torino-Lione (Tav in primo piano), Iolanda Romano commissario governativo per il terzo valico dei Giovi, Giovanna Mondini presidente di Confindustria Genova e Guido Gazzola presidente di Assoferr. Il viceministro Rixi, cui sono affidate – come scritto sopra – le conclusioni della tavola rotonda, è genovese e si presume che faccia da contraltare alle tendenze negazioniste di parte del governo sulle grandi opere. Sarà, insomma, un confronto dal quale ci si aspettano finalmente idee, impegni e strategie chiare.
A.F.
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