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Seminario alla Malpensa sul trasporto aereo cargo

MILANO – Si è tenuto alla Cargo City di Malpensa, alla presenza di una cinquantina fra giornalisti e operatori, il seminario dedicato al “Trasporto Aereo Cargo”, organizzato da Gam Editori e dal The International Propeller Club Port of Milan, per favorire una maggiore consapevolezza sul valore economico e sociale del settore.

La giornata è iniziata con la visita al nuovo centro logistico di Fedex, inaugurato nel 2016: l’area di 15mila Mq, fortemente automatizzata, è dotata di sistemi e impianti tecnologici d’avanguardia e capace di gestire da 20 a 30mila spedizioni al giorno. Al rientro dalla visita, è iniziata la tavola rotonda, introdotta da Maurizio De Cesare, amministratore del Gruppo Gam Editori, che ha ricordato come questo sia stato il primo seminario realizzato a Milano ed il quinto in Italia dedicato ai temi della logistica e del trasporto ed ha ringraziato i vertici di Malpensa e gli altri operatori coinvolti per aver “aperto le porte di alcune delle strutture all’avanguardia – in Italia e in Europa – nell’ambito del trasporto cargo aereo”.

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Successivamente è intervenuto Riccardo Fuochi, presidente del The International Propeller Port Club of Milan, che ha dichiarato “La Cargo City di Malpensa è un asset fondamentale per la logistica italiana e in un momento di grandi cambiamenti tecnologici e sfide dettate dalla tecnologia e dallo sviluppo dell’e-commerce, può essere il fiore all’occhiello dell’Italia anche nel grande progetto cinese della Belt&Road. Il progetto, noto come BRI, coinvolge 68 paesi e prevede, fra l’altro la costruzione di nuovi aeroporti ad esempio in Polonia con il supporto del Aiib (il braccio finanziario cinese di BRI). Fuochi ha poi ricordato come lo scenario stia diventando sempre più competitivo con diversi scali emergenti, tutti concentrati nell’Est europeo (Budapest, Ungheria, Repubblica Ceca), che si aggiungono ai tradizionali (Francoforte, Parigi, Amsterdam e Londra). Il presidente del Propeller Milano ha concluso il proprio intervento auspicando che “le PMI della logistica, strategiche per la nostra economia, facciano sistema, per migliorare le proprie dotazioni tecnologiche – divenute troppo costose per le singole imprese – e quindi la competitività e capacità di incidere sulle politiche del settore”.

È stata poi la volta di Giovanni Costantini, cargo manager di Sea e quindi dell’intervento di Marina Marzani, presidente ANAMA (Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree) che ha affermato: “Il cargo aereo è una modalità strategica per l’Italia: benché in valore assoluto, le merci movimentate da e per il nostro Paese siano solo il 2%, il valore nazionale del carico trasportato raggiunge, infatti, il 26% in import/export extra UE. Nel mercato attuale è necessario avere informazioni precise e statistiche aggiornate ed è per questo che il Cluster Cargo Aereo (Anama, Assaereo, Assohandlers e Ibar) vuole realizzare uno studio, da presentare nel 2019, che metta a confronto i due principali aeroporti cargo italiani, Milano Malpensa e Roma Fiumicino, con i principali competitor europei per comprendere la competitività del sistema e ottenere spunti di miglioramento per l’intero settore”.

Infine Mauro Grisafi, general manager di BCUBE Air Cargo e AD MLE, si è soffermato sul farmaceutico, uno dei settori di punta del Cargo.

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Pubblicato il
21 Novembre 2018

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