OK ai dragaggi ecologici

Nella foto: Davide Benedetti e il premier Giuseppe Conte a New Delhi.
MASSA – Davide Benedetti, “patron” della Decomar, ha motivo di essere orgoglioso. Anche i recenti cataclismi lungo le coste della Liguria e della Toscana, che hanno prodotto veri e propri disastri, non hanno modificato i fondali dove è stato fatto l’intervento di dragaggio ecologico inventato da Decomar. Ne dà atto la stampa nazionale riferendo in un’intervista a Benedetti il risultato dell’operazione “Limpidh2o” davanti alla torre Fiat del litorale apuano. La tecnologia della Decomar, che su queste nostre colonne è stata più volte descritta, consente di dragare in maniera “pulita” fermando nel contempo, grazie alla riutilizzazione delle sabbie non inquinate, l’erosione marina dovuta agli interventi umani e al mutare delle condizioni climatiche.
Da sottolineare che il processo Decomar è stato presentato a livello internazionale a più riprese ed ha ottenuto riconoscimenti significativi in tutto il mondo. Un vero e proprio “must” per la tecnologia ambientalista che una volta tanto viene dall’Italia.
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Con il suo ecodragaggio, ovvero la capacità di togliere il fango dai bacini portuali e anche di utilizzare sabbie pulite per combattere l’erosione costiera lungo le coste, “Limpidh2o” garantisce il rilancio dell’industria marittimo-portuale e anche le attività turistico-ricettive che hanno nelle nostre spiagge uno dei richiami più significativi. La tecnologia Decomar è in grado di garantire, in particolare, una caratteristica granulometrica che assicura la longevità degli interventi oltre a risolvere l’annoso problema della qualità delle acque, sempre più torbide e infestate dall’alga Ostreopsis Ovata.
Un importante riconoscimento della tecnologia Decomar è arrivato di recente a New Delhi nel corso del summit cui hanno presenziato il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il primo ministro dell’India Narendra Damodardas Modi. Il presidente e amministratore delegato di Decomar Davide Benedetti è stato ospite d’onore nella conferenza al AJ Palace per la firma del MOU con la confederazione delle industrie indiane in rappresentanza di Silvia Paparella di RemTech, l’organizzazione italiana sull’innovazione applicata di cui Decomar fa parte.
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