Il ministro Lezzi a Nola per accelerare la ZES

Barbara Lezzi
NOLA – La logistica del sud Italia adesso si sente meno abbandonata. Un episodio per molti, che ha il suo significato proprio a margine della Naples Sailing Week: il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, ha visitato lunedì scorso l’Interporto di Nola e il Cis. Il programma ha previsto anche un incontro stampa presso gli Uffici della Direzione – Edificio Servizi Lotto D1. Nell’incontro, i temi più urgenti per la logistica, lo sviluppo delle Zone speciali e le reti intermodali, presenti: Giuseppe Maiello, presidente Interporto Campano; Ferdinando Grimaldi, presidente Cis; Claudio Ricci, amministratore delegato CIS e Interporto Campano; Gian Marco Nicelli, amministratore delegato Vulcano Spa; Luca Lo Giudice, presidente Cisfi; Francesco Mele, amministratore delegato Cisfi . Con loro il senatore Francesco Urraro.
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Come è stato ricordato anche nell’occasione, l’Interporto di Nola rientra nel perimetro della ZES (Zona Economica Speciale) Campania ed è un’infrastruttura di interesse nazionale. Con il CIS e il Vulcano Buono costituisce un agglomerato con 1.000 aziende e 9.000 addetti diretti. Ma la sua importanza si estende ben oltre la sede locale e la stessa Campania, perché rappresenta uno dei gangli dell’intero sistema intermodale che collega il sud Italia con le grandi direttrici europee, nell’ambito delle TEN-T e del reticolo dei collegamenti nazionali.
Il ministro Lezzi da parte sua ha già espresso, in recenti occasioni, l’impegno del governo per una razionalizzazione degli investimenti sul sud Italia, a partire dalla logistica. Nata a Lecce, è una delle new entry del governo Conte, che milita da sempre nel movimento 5Stelle dopo aver fatto parte in precedenza anche di un’importante commissione ministeriale relativa ai bilanci dello Stato. È sposata e con un figlio. Il suo interesse ai temi della logistica non è da oggi, avendo partecipato anche con il precedente governo a una serie di impegni specie a Lecce e nella sua provincia relativi ai collegamenti ferroviari e marittimi.
La sua visita all’Interporto di Nola prelude, secondo gli osservatori vicini al ministero per la coesione territoriale, a iniziative concrete attese da tempo nell’importante struttura proprio per la concretizzazione delle basi per la ZES.
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