Sosta operativa a Trieste dell’expedition “Ulysses”
TRIESTE – Il più grande expedition yacht del mondo ha fatto sosta nel porto di Trieste. Si è ormeggiato presso il Molo Pescheria del Marina San Giusto “Ulysses”, un autentico gigante dei mari. Lungo 116 metri, largo 18 metri, oltre 6700 tonnellate di stazza lorda, ospita 48 membri dell’equipaggio sistemati in 24 cabine, è anche equipaggiato con una piattaforma di atterraggio per gli elicotteri. Al suo interno un cinema e due piscine.
Si tratta di una nave ad alto contenuto tecnologico, finita di costruire nel 2016 dal cantiere norvegese Kleven e poi internamente completata a Bremerhaven (Germania) solo pochi mesi fa, di proprietà del magnate neozelandese Graeme Hart. Il valore di “Ulysses” è stimato in qualcosa come 250 milioni di dollari.
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Gli “expedition yacht” sono navi lussuose e allo stesso tempo capaci di affrontare condizioni estreme, grazie ad un motore particolarmente potente.
“Ulysses” è rimasto a Trieste fino a ieri, venerdì 24 agosto, per effettuare uno scalo tecnico di preparazione alla sua crociera. Nel corso della sosta, l’equipaggio della nave è stato costantemente assistito dallo staff della Trieste Yacht Service (Gruppo Samer).
Il Porto di Trieste – sottolinea una nota di Samer – si conferma quindi come importante base operativa anche per queste imbarcazioni a “cinque stelle”, che qui trovano tutto il necessario supporto logistico. Grazie ai notevoli investimenti su marketing e know-how effettuati in questi anni dalla Trieste Yacht Service. Con importanti ricadute economiche anche per tutto il tessuto commerciale cittadino.
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