Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Sassi e sabbia del nord Sardegna souvenir scoperti e sanzionati

OLBIA – Se ne volevano andare dalla Sardegna con un souvenir di sabbia, sassi e conchiglie chiuso in macchina. Ma le norme regionali sull’uso del demanio lo vietano espressamente. Così gli uomini della Guardia Costiera di Olbia hanno posto sotto sequestro il materiale sottratto dai litorali da un turista italiano a cui seguirà una sanzione da 500 a 3000 euro irrogata dal Corpo Forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna. Succede anche questo nella pazza coda delle più pazze vacanze. Si può anche rimanere sorpresi: ma se ogni turista si portasse via mezzo chilo di sabbia, addio spiagge in pochi anni.

[hidepost]

Gli addetti alla security del Porto di Olbia, durante i previsti controlli prima dell’imbarco, trovati i “ricordini” su un’auto hanno avvertito il personale della Capitaneria di Porto di Olbia che ha contestato ai responsabili la detenzione illecita di sabbia, sassi ciottolo o conchiglie in violazione dell’articolo 40 comma 2 della legge regionale 16 del 2017 e dell’Ordinanza Balneare 2018 della regione Sardegna. Ora il materiale sequestrato verrà consegnato alla competente autorità per l’individuazione del territorio e la conseguente reimmissione nell’habitat d’origine.

“Si tratta un fenomeno che danneggia seriamente l’ecosistema di alcune delle più belle località sarde” – ha affermato il direttore marittimo del Nord Sardegna, capitano di Vascello Maurizio TROGU – “per fortuna sempre più persone stanno prendendo coscienza del danno che fanno i turisti compiendo questi gesti e sono sempre più numerose le denunce che arrivano, in tempo, per fermare chi compie questo reato”.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Agosto 2018

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora