Carrara potenzia il terminal MDCT con due nuove gru per la Taliercio

(da sx) Luca Perfetti, Carla Roncallo, Michele Giromini, Luigi Bosi.
LA SPEZIA – Parte il nuovo “MDCTerminal” di Marina di Carrara con l’arrivo delle gru della Dario Perioli SpA.
“Grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del porto di Marina di Carrara, da oggi in questo scalo inizia una nuova stagione. È stato appena chiuso l’accordo per la risoluzione dei problemi occupazionali e già è arrivata in porto la nave che ha trasportato le attrezzature del nuovo terminal MDC, che insisterà su parte delle banchine Chiesa e Taliercio, a seguito della gara bandita dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e vinta dalla Dario Perioli SpA”, ha dichiarato la presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo.
Le gru che serviranno il nuovo terminal, ciascuna di 350 tonnellate di portata, sono state trasportate dalla M/v RollDock Sky, nave di bandiera olandese specializzata nel trasporto di pezzi speciali (Heavy Lifts), giunta nel porto di Marina di Carrara.
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La nave ha caricato la prima gru ad Anversa il 20 luglio scorso, ha poi proseguito per Marin (Nord Spagna) dove il 26 luglio ha caricato la seconda.
La prima gru è stata scaricata martedì scorso ed entro la sera è stata scaricata anche la seconda; si tratta di una Gottwald HMK260E di portata 100 tons e di una Gottwald HMK6407E della stessa portata, che verranno posizionate sulla banchina Taliercio, e serviranno per le operazioni portuali della Dario Perioli SpA, concessionaria dal primo luglio di circa 22.500 mq tra le banchine Chiesa e Taliercio, dove insedierà il nuovo “MDCTerminal”.
Ad assistere alle operazioni il management del nuovo terminalista, il presidente Eligio Fontana e l’AD Michele Giromini, insieme alla presidente dell’AdSP Carla Roncallo, con il Dirigente dell’Ufficio Territoriale di Marina di Carrara Luigi Bosi ed il dirigente del Demanio Luca Perfetti.
Unanime la soddisfazione per il risultato raggiunto, con un percorso che ha visto momenti difficili, oggi superati e che si auspica possa aprire nuove prospettive al porto di Marina di Carrara, sia in termini occupazionali, sia in termini di aumenti di traffici e di rilancio dell’economia territoriale.
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