Anche Bologna dopo Prato potenzia i treni con La Spezia

Carla Roncallo
LA SPEZIA – Anche l’interporto di Bologna, dopo quello di Prato, punta sul porto di La Spezia anche con la sua modalità ferroviaria. I collegamenti già operativi con Mercitalia Intermodal diventeranno da Bologna sei alla settimana, con una coppia di treni al giorno dal lunedì al sabato. Da Bologna le merci provenienti da La Spezia potranno proseguire, sempre con la modalità ferroviaria su Zeebrudge (e viceversa) e in partenza dal 3 settembre anche su Wuppertal. Dal 15 ottobre è schedulato il Mercitalia Fast, che aumenterà ancora l’appetibilità dei collegamenti.
L’offensiva sul “ferro” del porto di La Spezia risponde a una strategia da tempo in atto, che ha visto il retroporto funzionare da vero hub, supplendo alla scarsità di spazi del porto vero e proprio, “circondato” dalla città e in passato non sempre in sintonia con essa. Con gli approdi delle Autostrade del mare il porto spezzino completa la sua offerta, ormai nettamente complementare a quella di Marina di Carrara, dove sono in corso altri importanti investimenti.
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Oggi quindi si respira aria nuova, perché sia la comunità portuale spezzina sia lo stesso Comune operano in contatto con l’AdSP con obiettivi comuni e confrontandosi con reciproca lealtà. La modalità ferroviaria tra l’altro risponde al piano di rilancio fatto dal precedente governo e fortemente voluto dall’allora ministro Delrio: che pur non potendo sostituire la modalità su gomma nelle brevi distanze, sta cambiando in chiave moderna – e sulle rotte tracciate dalla stessa pianificazione UE – la rete trasportistica del continente.
A.F.
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