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La Guardia costiera italiana in festa per il 153° anniversario

Gloria Giani Pollastrini e l’ammiraglio ispettore Giovanni Pettorino davanti al quadro del compianto ammiraglio Raimondo Pollastrini (foto Laura Bolognesi).

ROMA – Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera ha celebrato il 153° anniversario della sua istituzione, avvenuta il 20 luglio 1865 con la firma da parte del re Vittorio Emanuele.

Alla cerimonia, che per la seconda volta nella storia si è tenuta presso la sede del Comando Generale a Roma, erano presenti, oltre al comandate generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino, il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di Squadra Valter Girardelli e un’ampia platea di Autorità militari, politiche e religiose. A rendere gli onori alle Autorità, la Compagnia d’Onore del Corpo delle Capitanerie di porto, una rappresentanza dei corpi specialistici e la Banda Musicale della Marina Militare.

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L’ammiraglio Pettorino ha sottolineato come l’evento di oggi sia “un compleanno da celebrare per quanto il Corpo ha fatto nel suo lungo passato e ha in animo di fare nel prossimo futuro”, l’ammiraglio Girardelli, che ha portato il proprio saluto “a tutti gli uomini e donne, militari e civili, del Corpo delle Capitanerie di porto, soprattutto a quelli impegnati in questo momento a bordo dei mezzi navali e aerei, al Comando Generale e nei Comandi territoriali, al servizio e per il bene della comunità”, e il Ministro Toninelli, che ha concluso con un caloroso ringraziamento: “Un grazie di cuore per la tutela del nostro mare e delle nostre coste. Ma anche per la grande professionalità e umanità al servizio della vita degli altri”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna di 3 medaglie al valore di Marina, due d’argento e una d’oro, a militari del Corpo, che, dimostrando professionalità e perizia marinaresca in diversi scenari operativi, hanno salvato la vita di numerose persone, mettendo a rischio la propria incolumità. Particolarmente suggestiva l’inaugurazione di un grande quadro commemorativo della figura dell’ammiraglio Raimondo Pollastrini, compianto comandante del corpo alla presenza della vedova, l’agente marittimo e presidente del Propeller Livorno Maria Gloria Giani Pollastrini (nella foto con l’ammiraglio Pettorino).

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Pubblicato il
25 Luglio 2018
Ultima modifica
31 Luglio 2018 - ora: 15:30

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