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Sei allievi del Nautico in stage sui rimorchiatori

Piero Neri

LIVORNO – Anche nei momenti più difficili ed amari per un’azienda, l’impegno di creare lavoro e di aiutare i giovani più meritevoli non deve venire meno. Ecco perché oggi diamo il posto d’onore su queste pagine alla breve cerimonia – molto breve e molto riservata – con la quale lo stesso cavaliere del lavoro Piero Neri ha voluto mantenere la tradizione di assumere per uno “stage” di prova i sei allievi più meritevoli dell’istituto nautico Cappellini, nell’ambito della ormai storica borsa di studio Tito Neri. Cerimonia in tono minore: e il perché l’ha spiegato lo stesso Piero Neri.

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“Siamo questo anno alla decima edizione della borsa di Studio – ha detto – che, come voi sapete, consiste nell’assunzione retribuita per un periodo di 3 mesi a bordo dei rimorchiatori in servizio nel Porto di Livorno. Quello odierno è un incontro privato fra Azienda, Docenti e studenti; non è purtroppo una cerimonia con partecipazione di Autorità Civili e Militari come nelle edizioni passate. Sono dispiaciuto per voi ma spero comprenderete il nostro desiderio di riservatezza in questo momento particolare stante il recente incidente sul lavoro occorso in una delle nostre aziende. È stata una sconfitta, indipendentemente dalle cause da accertare, ed è e sarà sempre motivo di dolore per tutti noi. Creare lavoro – ha concluso l’armatore – è un impegno che è insito nella natura e nell’attività di noi imprenditori e di creare le condizioni affinché i nostri collaboratori possano lavorare bene ed in sicurezza”. Ed ecco i nomi dei premiati: classe 5A CMN: Marianucci Samuele, Barontini Nicholas; classe 5B CMN: Amato Fabiana, Pizzinga Alexander; classe 5A CAIM: Callipo Giorgio, Galli Giovanni.

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Che per i giovani in cerca di lavoro siano tempi duri, è noto e molto dibattuto, specie in campo marittimo, dove peraltro si scontrano diverse e spesso contrastanti filosofie per le assunzioni sulle navi (si veda in questo stesso numero del giornale). Così la borsa di studio intitolata all’indimenticato Tito Neri, che è arrivata al decimo anno, può essere considerata un simbolo importante, un invito alle imprese, della navigazione ma non solo. Ed è anche la riaffermazione di un principio: come nella vita, anche in campo scolastico sono coloro che più s’impegnano, più affrontano seriamente  i loro obblighi e magari ci mettono anche un pò di cuore, coloro che alla fine vengono premiati. Come i sei giovani del nautico di Livorno, che possono già sperare in un mestiere che corona l’inizio dei loro sogni.

A.F.

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Pubblicato il
30 Giugno 2018
Ultima modifica
6 Luglio 2018 - ora: 09:38

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