La giornata di Ancona della Marina Militare
ANCONA – “La nostra filosofia è unire sogno e concretezza. La Giornata della Marina Militare, con il centenario dell’Impresa di Premuda, è un avvenimento unico per tutto il nostro territorio. Il grandissimo afflusso di persone che hanno raggiunto il porto in questi giorni e l’entusiasmo disegnato sui volti di adulti e bambini, per l’opportunità di poter visitare le navi e i sommergibili della Marina Militare, sono il segno concreto di quello che desideravamo che accadesse, unire ancora di più il porto alla comunità tutta intorno a valori forti”. Così il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri, ha commentato la Giornata della Marina Militare, che si è svolta con grande partecipazione e commozione al molo Rizzo del Porto Antico di Ancona.
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È stato un grande avvenimento e una grande opportunità, sottolinea Giampieri, “per il porto per Ancona e per le Marche per i quali ringraziamo profondamente lo Stato maggiore della Marina Militare e il suo comandante, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, per aver scelto proprio questo luogo da dove partì l’Impresa di Premuda, che contribuì a cambiare il corso della Prima guerra mondiale. Grazie a tutte le istituzioni e a tutte le persone, circa 500 compresi gli insostituibili volontari che, sotto il coordinamento del prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto, hanno collaborato per rendere possibile questa Giornata ma soprattutto grazie a tutti coloro che sono venuti al molo Rizzo per vedere navi e sommergibili affrontando ore di fila e qualche cambiamento negli orari, dovuti alla grandissima curiosità suscitata dalla presenza di questi simboli della nostra nazione e alla necessità di conciliare le visite con le prove per la stessa Giornata della Marina Militare”.
Giampieri esprime soddisfazione “per il ruolo che il Porto Antico, dalla sua strategica apertura alla comunità tre anni fa, continua ad avere per la città e per il porto stesso, una palestra per mettere alla prova le attività dell’accoglienza dei nostri concittadini, dei turisti e dei crocieristi”.
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