Bilancio di Medcruise Malta: navi più grandi, priorità servizi
LIVORNO – Al rientro dalla missione speciale a Malta in occasione della 52a assemblea generale di Medcruise, il presidente di Porto di Livorno 2000 Luciano Guerrieri ha fatto il punto sulla partecipazione agli workshop organizzati e sugli incontri con gli armatori.
La delegazione, guidata dal presidente era composta da Giovanni Spadoni, direttore tecnico & commerciale e Fabrizio Mazzei, port operation manager.
Nel primo workshop dal titolo: “Trends in the Med”, dopo una presentazione delle statistiche sul traffico crocieristico nel Mediterraneo, tre degli importanti armatori presenti hanno fatto il punto sui prevedibili sviluppi del traffico nel Mediterraneo nei prossimi anni. Alla luce delle nuove costruzioni previste entrare in servizio a breve le prospettive sono rosee – è stato ribadito – ma i porti dovranno attrezzarsi con le infrastrutture necessarie a ricevere navi sempre più grandi che trasporteranno fino a oltre 6 mila passeggeri. Il successo di ciascun porto dipenderà da come riuscirà a dotarsi di banchine e terminal adeguati per competere sul mercato. I porti dovranno predisporre inoltre un sistema logistico sempre più integrato con i territori per evitare i congestionamenti anche nelle destinazioni più popolari. Molta attenzione è data dagli armatori alla situazione geo-politica in Nord Africa ed in Asia Minore: solo una normalizzazione in queste aree potrà aggiungere traffico a quello già previsto nei prossimi anni. Sono stati confermati primi segnali di ripresa che riguardano Tunisi ed Istanbul.
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Nel secondo workshop “LNG e new regulations” tecnici particolarmente esperti nelle nuove tecnologie green hanno dialogato con i direttori dell’itinerary planning per segnalare lo stato dell’arte del settore con la prevista entrata in servizio di navi propulse a LNG. Gli Itinerary Planners hanno sottolineato la necessità per i porti di dotarsi di centrali di distribuzione a LNG a mezzo bettoline, perché in questo modo tali porti saranno i più competitivi per la scelta degli itinerari e quindi questo sarà particolarmente incisivo per il numero degli scali schedulati. A oggi solo il porto di Barcellona è in grado di fornire un servizio efficiente. “Abbiamo fatto presente che il porto di Livorno si sta attrezzando in tempi brevissimi per la fornitura di LNG alle navi con il progetto presentato all’Autorità di Sistema Portuale da imprenditori locali del settore” ha riferito in merito il presidente Luciano Guerrieri.
Nel terzo workshop “Ship Building and Port Development” si è discusso nel dettaglio delle caratteristiche delle nuove navi e sulle infrastrutture necessarie.
Nell’ultimo workshop, dal titolo “Cooperation between ports destinations and cruise companies” è stata illustrata la necessità di gestire l’accoglienza, coinvolgendo porti, territori e linee da crociera per sfruttare al meglio le risorse esistenti. In questo campo Livorno è all’avanguardia – ha riferito Guerrieri – sia per aver promosso lo studio sull’impatto economico del crocierismo in Toscana sia per il dialogo diretto e continuo con le amministrazioni locali e con gli operatori del turismo nella nostra città e nei territori limitrofi fungendo anche come soggetto catalizzatore di iniziative ed azioni di promozione.
Durante le sessioni sono stati incontrati tredici rappresentanti di importanti linee da crociera appartenenti ai gruppi armatoriali che scalano Livorno e anche nuovi possibili clienti. L’attenzione di tutti è evidentemente catalizzata sul processo di privatizzazione in corso e sugli sviluppi futuri. “Le prospettive di Livorno rimangono molto buone – ha concluso il presidente Guerrieri – sia per l’anno in corso sia per il 2019 e tutti gli armatori hanno apprezzato i servizi e la qualità con cui Porto di Livorno 2000 opera. È importante che gli itinerary planners si siano dichiarati al corrente degli sviluppi nelle infrastrutture e sui servizi collaterali svolti da Porto 2000 (forniture di provviste, security etc). In particolare, abbiamo accertato che gli uffici operativi siano stati informati dell’ultimo dragaggio e dell’allargamento del canale di accesso al porto”.
Particolare attenzione è stata rivolta agli incontri con la stampa internazionale a cui sono stati comunicati gli aggiornamenti del nostro porto e le prossime iniziative in programma anche per Seatrade Med a Lisbona.
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