Le alghe come risorse bio-marine
LIVORNO – Dalla sfida tra i robot italiani e cinesi allo studio dell’ambiente marino, sempre come protagonisti gli studiosi dei due paesi. E’ un periodo di grandi interventi internazionali, o addirittura intercontinentali, a Livorno e paraggi: mentre è in pieno svolgimento la settimana velica internazionale, con 25 delegazioni di altrettante Accademie navali di tutto il mondo, nella suggestiva “sala del relitto” dell’acquario labronico un selezionatissimo gruppo di esperti di biologia marina ha assistito tre giorni fa alla presentazione di alcuni esperimenti fatti dall’università cinese di Zhejiang Ocean sullo sviluppo algale connesso anche alle risorse bio-marine. Tra i relatori, il professor Xiao Joung, uno dei maggiori esperti nel campo con all’attivo ben 150 pubblicazioni internazionali, una importante partecipazione all’Erasmus europeo e le ricerche sulle alghe “lipidomics”, alle quale sembrano collegati molti promettenti sviluppi nel settore della biotecnologia per il prossimo futuro.
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La delegazione degli esperti dell’università cinese hanno compiuto ieri un percorso livornese che li ha portati anche al centro interuniversitario di biologia marina e all’istituendo centro di studi di Dogana vecchia, di prossima apertura e destinato a fare da punto di richiamo per studiosi e ricercatori.
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