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L’assemblea di Cala de’ Medici conferma i vertici e le strategie

Matteo Italo Ratti

ROSIGNANO SOLVAY – L’annuale assemblea dei soci di Marina Cala de’ Medici ha votato per l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. Sono stati confermati in carica per i prossimi tre anni i componenti del CdA Matteo Italo Ratti, in qualità di amministratore delegato, Flavia Pozzolini, presidente, l’ammiraglio Stefano Porciani come consigliere ed attualmente in carica anche come presidente dello Yacht Club Cala de’ Medici, Luciano Rai e Quirino Fausto Sestini, anch’essi come consiglieri. Per il collegio sindacale sono stati confermati i sindaci effettivi Stefano Ghelli (con funzioni di presidente), Riccardo Fissi e Massimo Scarpelli, mentre come sindaci supplenti Massimo Melai e Alessandro Borrani. All’assemblea c’è stata una grande l’affluenza. Fra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2017 e la discussione degli obiettivi primari e strategici per gli anni a venire.

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Per quanto riguarda l’utilizzo ormeggi, è emersa anche nel corso di quest’ultima assemblea una crescita costante, in particolar modo delle imbarcazioni in transito, in gran parte battenti bandiera italiana (78%, provenienza comunitaria 19% e altre provenienze 3%). Per quanto riguarda, invece, le unità ormeggiate nel loro complesso (transiti ed utenti/Soci stanziali), nell’anno 2017 sono state ben 1.244, la maggior parte delle quali nel periodo 01/06/2017 – 30/09/2017; dato che mette in evidenza – sottolinea una nota del consiglio direttivo – il forte afflusso di imbarcazioni nel periodo estivo. È stato rimarcato, inoltre, come attualmente siano veramente pochi i posti disponibili in porto, offerti ad un canone di locazione con trend in aumento. Risulta evidente come il Cala de’ Medici sia una struttura prediletta dalle imbarcazioni a vela, con un notevole aumento nell’ultimo periodo dei catamarani. Sono stati anche discussi i temi riguardanti i lavori alla diga foranea e le ripercussioni – continua la nota – del possibile, ma non improbabile, fallimento della Teseco, la società pisana che ha costruito il porto che detiene ancora l’11% del capitale della società e circa il 64% del Borgo Commerciale. La Teseco ha presentato al tribunale di Pisa una domanda di concordato fallimentare, in corso di esame.

L’ AD Ratti ha informato i soci che i lavori alla diga foranea di sopraflutto proseguiranno fino alla fine dell’anno per quanto riguarda la manutenzione e ammodernamento della banchina interna della diga, mentre per la ripresa dei lavori alla parte esterna, ossia l’allungamento della massicciata sommersa verso il mare, si dovranno attendere i risultati della prova sperimentale che sta conducendo l’Università di Firenze.

In merito alla nota problematica relativa al “Gruppo Teseco”, i soci sono stati informati anche che la società ha presentato una domanda di concordato e che quasi tutti i beni della stessa presenti in porto sono in mano a quattro gruppi bancari. Una possibile soluzione, ha informato Ratti, potrebbe venire dalla trattativa già avviata con le banche per rilevare l’intero asset composto da 33 posti barca, 160 parcheggi, 70 box, 25 negozi e 6 foresterie. Lo sforzo economico è ingente – ha detto ancora Ratti – ma più istituti di credito sono disponibili a supportare l’operazione che ricondurrebbe l’intera governance del Porto nell’alveo della Società Marina Cala de’ Medici SpA.

Per quanto concerne le risorse umane, i dipendenti del Cala de’ Medici sono passati da 14 nel 2013 a 24/27 in stagione, mentre il numero di occupati nell’indotto supera il centinaio. Ratti ha anche ricordato ai soci il crescente investimento della società sulla formazione del proprio personale, al fine di renderlo sempre maggiormente competente e preparato.

Il presidente avvocato Flavia Pozzolini ha fatto poi il punto sulle varie iniziative intraprese concernenti IMU, TARI e canone di concessione demaniale. Il presidente ha ricordato i risultati positivi delle sentenze che hanno affermato il principio della Corte Costituzionale in merito alla corretta applicazione del canone demaniale e la sentenza favorevole che chiarisce la corretta applicazione dell’imposta TARI.

La riconferma di tutti i componenti sia del consiglio di amministrazione che del collegio sindacale – conclude la nota – testimonia l’approvazione del loro operato, sia sotto il profilo gestionale che dei rapporti verso l’esterno, ovvero con la Pubblica Amministrazione. Ratti ha, infine, informato i Soci che la partecipazione della Società alle più importanti Associazioni nazionali quali Nautica Italiana e Confindustria, da un lato permette a quest’ultima di essere rappresentata nei vari tavoli legislativi, dall’altro garantisce il giusto peso all’immagine di Marina Cala de’ Medici, struttura di primaria importanza a livello nazionale.

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Pubblicato il
11 Aprile 2018

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