Friuli-Venezia Giulia si candida: sarà regione pilota per le Z.E.S.
TRIESTE – La giunta regionale – riferisce il sito web FAQ Trieste – ha dato immediato avvio alle procedure per la candidatura del Friuli Venezia Giulia a regione pilota nella sperimentazione delle Zone logistiche semplificate ”consapevole dello sviluppo economico che ne potrà derivare in termini di attrazione di investitori e di nuove imprese sul nostro territorio, con conseguente crescita dei livelli occupazionali”.
Lo ha affermato l’assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia dottor Francesco Peroni, rendendo noto l’atto con cui la Giunta regionale ha formalizzato l’impegno a chiedere al Governo che sul territorio sia avviato l’istituto Zone logistiche semplificate (ZLS) introdotto dalla legge di bilancio per il 2018 (art. 1, commi 61-66), con il fine di favorire lo sviluppo di nuovi investimenti nelle aree portuali delle regioni. In particolare, la ZLS viene istituita con DPCM, su proposta della Regione interessata, per una durata massima di sette anni, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori sette anni.
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Per Peroni “è di particolare interesse la circostanza che, all’interno della Zona logistica, sia le nuove imprese sia quelle già esistenti fruiscano di procedure semplificate già previste per le Zone economiche Speciali (ZES), con particolare riguardo all’accelerazione dei termini procedimentali e agli adempimenti fiscali”.
La Zona logistica semplificata ha una grande valenza strategica – ha spiegato Peroni – e Trieste è storicamente l’area più adatta visto che già dal primo dopoguerra fu prevista e sancita. Il porto tra l’altro risponde pienamente – è stato sottolineato – alle indicazioni dell’UE per quanto riguarda la collocazione sulle linee TEN-T strategiche per la logistica di sistema.
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