Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Al via in Sardegna i “Delfini Guardiani”

LA MADDALENA – Anche quest’anno “Delfini Guardiani”, il progetto di educazione ambientale organizzato dall’Associazione Ambientalista Marevivo, approda sull’isola di La Maddalena e nella città di Palau, grazie al sostegno di MSC Crociere. L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di La Maddalena e Palau e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e si avvale anche della collaborazione della Delcomar.

Sono circa 250 gli alunni delle scuole elementari e medie che, assieme ai loro docenti e guidati dagli operatori di Marevivo, saranno coinvolti nel percorso didattico che per questa edizione punta ad approfondire la relazione tra clima e oceani, l’emergenza della marine litter e l’impatto dell’attività umana sul nostro Pianeta.

[hidepost]

Il programma è partito con prima destinazione Punta Tegge e coinvolge gli alunni in un percorso alla scoperta dell’ecosistema marino. Si inizia dall’osservazione ad occhio nudo dei granelli di sabbia per poi analizzarne tutti i dettagli con lenti d’ingrandimento. A tal proposito, sarà allestita una “stazione di studio” per osservare, con l’aiuto di un microscopio binoculare, le differenti componenti della sabbia. I ragazzi avranno modo di distinguere ed analizzare gli elementi naturali e i frammenti di plastica ritrovati sulla sabbia e risaliranno alla loro origine. L’obiettivo principale è quello di promuovere, anche nei più giovani, comportamenti sostenibili e rispettosi del mare e dell’ambiente che ci ospita.

«Crediamo fortemente in questo progetto perché consente ai ragazzi di osservare da vicino la bellezza del mare e anche di riflettere sulla necessità di proteggerlo – spiega Carmen di Penta, Direttore di Marevivo -. Anche i più giovani devono sapere che possono fare moltissimo per salvare il mare, come ad esempio ridurre il consumo di plastica, evitando di utilizzare prodotti usa e getta come cannucce e bottiglie, preferendo l’utilizzo di una borraccia da riempire e riutilizzare”.

Al termine del percorso i ragazzi riceveranno l’attestato e il distintivo di “guardiani dell’isola”, che daranno loro il diritto-dovere di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale o esempi di buone pratiche.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Marzo 2018

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora