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ASTRE, sinergie al top

(da sx) I responsabili ASTRE Julien Garioud e Giorgio Grassi.

PADOVA –  ASTRE nasce in Francia oltre 25 anni fa dall’unione di 18 PMI del settore trasporti e logistica accomunate dagli stessi valori etici. In Italia è attiva dal 2009 ed oggi aggrega 21 aziende. Parliamo di questo gruppo, che per le sue caratteristiche è unico in Europa, con Giorgio Grassi (Chargé de Développement Italie) e Julien Garioud (Responsable Développement Commerciale Européen).

Qual è il valore aggiunto che offre ASTRE Italia rispetto alla logistica tradizionale?

Essendo un modello di aggregazione formato da piccole e medie imprese di trasporto e logistica crea sinergie fra i vari associati, allarga la gamma dei servizi e dà risposte che viceversa, singolarmente, non sarebbe possibile dare al mercato. Creando un pool di scambi di merci riesce ad ottimizzare i viaggi dei camion, sfrutta i singoli know how per creare soluzioni in comune rivolte in particolare verso la grande committenza e raggiunge economie di scala negli acquisti ponendosi come forza d’urto nei confronti dei fornitori.

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Quali sono i vostri risultati ad oggi e come siete organizzati nell’offerta dei servizi e quali sono i più richiesti?

Oggi arriviamo a quasi tre miliardi di euro di fatturato aggregato, abbiamo una flotta considerevole e, per far fronte alle nuove necessità, abbiamo delle commissioni che studiano la creazione di servizi dedicati verso nicchie di mercato per le quali sfruttiamo le specificità e le competenze dei singoli associati. Fra i vari servizi, oltre ai nostri must come il Palet System – siamo la prima rete di distribuzione di merce pallettizzata in Francia – il City per la distribuzione a basso impatto ambientale ultimo miglio nelle città e il Control Tower dedicato alle aziende multinazionali, da Unilever ad altre, che commissionano volumi di traffico molto importanti su tratte sempre più allargate, abbiamo ilWine & Spirit – che sfrutta la forza dei nostri territori nel settore del vino e le competenze specifiche di alcune nostre aziende socie – l’E-commerce e molti altri.

Quali sono i più utilizzati in Italia e quali sono le novità in questo senso?

In Italia i più utilizzati sono la rete del pallet system e la gestione del control Tower. Stiamo lavorando insieme alle nuove aziende associate allo sviluppo di iniziative che riescano a cogliere le esigenze del mercato italiano: verso la metà del 2018 lanceremo la rete PLUS creata unicamente dai soci della regione Astre Italia, la classica rete di merce pallettizzata che però ha la particolarità di rivolgersi ad un target di dimensioni medie.

Come siete distribuiti sul territorio?

In Italia oggi abbiamo 21 soci; la loro collocazione geografica rispecchia un po’ il tessuto industriale italiano, per cui una buona distribuzione è nel nord ma in questi ultimi anni si sono aggregate anche aziende del sud (in Campania, Abruzzo e Sicilia). Stiamo – con le difficoltà tipiche del nostro settore nel nostro Paese – cercando di costruire una rete abbastanza capillare. ASTRE non è interessata ad avere quanti più soci possibile ma ad una copertura di mercato coerente con il business possibile da realizzare e in questo senso abbiamo ancora da lavorare; ad esempio in Toscana abbiamo un unico socio che è Friultrasporti.

La vostra realtà nasce in Francia: di che portata sono le difficoltà incontrate dal punto di vista infrastrutturale in Italia?

L’Italia è un Paese molto difficile per questioni geografiche, ma non solo. Pensiamo ad esempio che in Francia le strade statali sono tutte superstrade a due corsie, quindi a veloce scorrimento e gratuite. Esiste poi una omogeneità sotto molti aspetti che in Italia non c’è, perché da noi la forte concentrazione di tessuto industriale soprattutto al nord crea uno scompenso di traffico merci interno.

Ritenete le multinazionali della logistica dei partner oppure dei competitor?

La nostra forza è quella di essere capillarmente presenti in tutto il territorio europeo ma siamo delle piccole e medie aziende di trasporto anche se abbiamo con noi operatori logistici molto grandi, con 150-200mila metri quadri di magazzino. Certo, non essendo ancora strutturati con un’offerta unica come invece possono avere dei gruppi integrati non possiamo ritenerci un grande operatore della logistica però i numeri dicono che 3 milioni e mezzo di metri quadri di depositi logistici equivalgono ad essere il primo operatore di logistica d’Europa. Quindi: ASTRE nasce come un raggruppamento di trasportatori ma di fatto è estremamente forte anche nella logistica, non c’è un’integrazione tra tutti ma stiamo lavorando su dei settori specifici come il pharma ed il wine&spirit nei quali diversi nostri soci sono specializzati, per dare un’offerta unica a grandi gruppi. In particolare il wine&spirit è un prodotto che stiamo sviluppando a livello europeo poiché siamo presenti capillarmente in tutte le zone viticole, in Francia, in Italia, in Spagna e Portogallo e anche in tutti i Paesi importatori con magazzini doganali, con soluzioni per la gestione delle accise e con tutto quello che concerne la filiera vini. Questa è una particolarità che i gruppi integrati non hanno.

I vostri progetti futuri?

Abbiamo molti progetti: cerchiamo di darci delle priorità e canalizzare le nostre forze, idee e competenze. La priorità in Italia è sicuramente il network del progetto PLUS che riguarda la distribuzione di lotti diretti da 3-4 pallet in su, progetto che sta concretizzandosi.  A livello europeo attraverso ALI-ASTRE td International stiamo impostando più o meno la stessa tipologia di piattaforme in tutti i Paesi, quindi possibilità per tutti i nostri trasportatori che partono dai loro con tre-quattro lotti da consegnare in diretta, di appoggiare uno-due lotti presso diverse piattaforme – che sono al momento una quindicina – per riconsensegnare nei vari mercati queste spedizioni con delle tariffe e tempistiche standardizzate. Quindi: si aumenta la possibilità di ottimizzare i carichi e di destreggiarsi fra le varie difficoltà con flessibilità e possibilità di ottimizzazione.

Altro servizio integrato a fine 2017 è ASTRE Overseas, un’azienda francese che con la sua competenza in tutta la parte pre e post trasporto aero-marittimo, senza il passaggio dello spedizioniere, ci permette di essere molto più competitivi nei confronti dei grandi gruppi. In Italia è la Stante ad occuparsi di questo servizio in cui è specializzata. In questi mesi abbiamo riorganizzato il servizio ed ora partiamo con dei nuovi progetti che riguardano grossi lavori per i clienti di Air Cargo International, società di nostra recente acquisizione, molto esperta nel suo settore, introdotta e apprezzata in Francia. Questa acquisizione ci dà questa dimensione in più ed è un concetto estremamente interessante per noi.

C.G.

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Pubblicato il
14 Marzo 2018

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