Top 15 container ports in Europa in 2017
LONDRA – Il consuntivo dei traffici containers nei primi 15 porti europei nel 2017 (vedi lato) consente di fare alcune riflessioni su un anno che è stato per molti versi di indicazioni contraddittorie. Intanto ci sono due confronti: quello con l’anno precedente, il 2016 e quello relativo all’andamento dei traffici nell’arco degli ultimi dieci anni, dal 2007 al 2017 (ultima colonna).
Partiamo da quest’ultima. Il dato negativo più eclatante riguarda l’hub italiano di Gioia Tauro che in dieci anni ha perso il 29% dei traffici. Unico altro grande porto ad aver registrato una significativa perdita è Amburgo (-10,8%) che tuttavia mantiene salda la terza posizione nella classifica dei primi 15 porti europei. Sempre sulla base delle cifre degli ultimi dieci anni spiccano il boom di Valencia (+58,8%), di Malta Marsaxlokk (+65,8%) e specialmente del Pireo, che entrato nell’orbina della Cina ha registrato un clamoroso + 195,7%, risalendo nell’ultimo anno dall’8° alla 7° posizione. Tra i porti italiani, Genova regge saldamente la classifica degli aumenti (+42,2% in dieci anni) ed ha scavalcato nel 2017 Gioia Tauro. Da notare l’aumento percentuale record di Sines (Portogallo) ultimo nella classifica del 2017 e con una quota relativamente modesta di movimenti, ma che in dieci anni sono aumentati del 1012,7%.
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Il confronto tra il 2017 e il 2016 vede aumentare Rotterdam, sempre al primo posto, seguito dal porto belga di Antwerp e quindi da Amburgo, che però è l’unico tra t tre a registrare un calo. Algeciras ha perso una posizione e Felixtowe ne ha guadagnata una mentre Barcellona corre ed ha guadagnato tre posizioni.
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