Il gruppo Gavio nell’Interporto Vespucci
COLLESALVETTI – L’Interporto Vespucci continua a crescere e raccoglie i frutti dell’impegno del management e della sua caratterizzazione anche come retroporto. Da circa un mese il Vespucci ha un nuovo inquilino che risponde al nome di Gavio: uno dei principali gruppi industriali d’Italia, con attività che spaziano dalla gestione di reti autostradali in concessione alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali, dai settori trasporti e logistica alla tecnologia e alla nautica.
Ad aver messo un piede al polo di Guasticce sono due sue controllate, Autosped G e G&A S.p.A. La prima è una società di autotrasporto specializzata nel trasporto di container, la seconda è una realtà leader nel settore del trasporto dei prodotti petroliferi in Italia. Sono presenti all’Interporto con due uffici direzionali alla palazzina Colombo – che sta diventando un riferimento importante per molte aziende e che ospita ormai da qualche tempo anche gli uffici dell’Interporto stesso – e hanno inoltre in gestione un piazzale presso la società Trailer Service per la sosta dei loro automezzi. Le due controllate portano in dote al Vespucci 55 dipendenti.
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“L’interporto Vespucci è una location ideale per il nostro gruppo – ha affermato il responsabile Gavio, Giovanni Silva – si tratta di una infrastruttura strategica per la sua vicinanza al porto di Livorno e agli insediamenti dei depositi petroliferi. Inoltre la struttura interportuale dispone di dotazioni di sicurezza di alto livello”.
“Per noi è motivo di orgoglio e di vanto sapere che un gruppo così importante della logistica ha scelto l’Interporto come loro centro operativo” – ha detto l’amministratore delegato della società Amerigo Vespucci Spa, Bino Fulceri.
L’Interporto oggi si estende su una superficie totale di 3mln di mq, di cui 324 mila di aree coperte e 696mila di aree scoperte: inoltre sono presenti e ancora disponibili importanti aree già urbanizzate. L’interporto dispone anche di un terminal ferroviario di 130 mila mq, suscettibile di ulteriori incrementi e già utilizzato per treni-blocco. Ad oggi sono presenti nel Vespucci 57 imprese: non male, dopo un inizio che era sembrato pieno di incognite.
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