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In Confitarma la Commissione Navigazione Oceani

ROMA – Presieduta da Carlo Cameli, martedì a Roma, presso Confitarma, si è tenuta la prima riunione della Commissione Navigazione Oceanica che ha nominato Valeria Novella vice presidente nonché presidente del Gruppo di Lavoro Operatività Nave.

La Commissione ha quindi analizzato i vari aspetti della sicurezza della navigazione con particolare attenzione alla crisi migratoria nel Mediterraneo, alla cyber secutity, e al fenomeno della pirateria. In particolare su questo tema è stata sottolineata l’urgenza che la revisione del DM 266/2012, concernente l’imbarco dei contractors, venga firmata dai due ministri degli Interni e delle Infrastrutture e Trasporti.

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In materia di sicurezza marittima, sono stati invitati a partecipare ai lavori della Commissione il professor Andrea Margelletti, presidente Ce.S.I. – Centro Studi Internazionali e consigliere strategico del Ministro della Difesa, il comandante Giuseppe Pasquino, capo nucleo Traffico Mercantile/NCAGS di CINCNAV, il comandante Mario Esposito Montefusco, 6° reparto comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, il comandante Alessandro Morosini, 3° reparto stato maggiore Marina, e il generale Marco Angeloni della Guardia di Finanza.

Il comandante Pasquino ha fatto il punto sulle attività del Naval Co-operation and Guidance for Shipping (NCAGS) illustrando le procedure e le pratiche attuative per la collaborazione e lo scambio di informazioni tra armamento e Marina Militare, sia in periodo di pace che di guerra o in situazioni di pericolo per la navigazione.

Il professor Margelletti ha parlato dei possibili scenari futuri nell’area del cosiddetto Mediterraneo allargato che inevitabilmente risentirà di due fattori importanti, e cioè l’apertura delle rotte artiche e la nuova via della seta. Fattori che oltre ad incidere sui traffici marittimi mondiali avranno ripercussioni sulla maritime security. “Bisogna guardare al futuro, consci dei cambiamenti in atto, ma soprattutto bisogna essere parte del cambiamento”. In questo contesto, è determinante il ruolo propositivo delle imprese marittime italiane, le quali che conoscono da vicino l’evoluzione dei mercati e possono anticipare le scelte governative.

“La nostra Commissione continuerà a monitorare l’impianto normativo del Registro Internazionale – ha affermato Carlo Cameli – anche in stretto rapporto con la Commissione Finanza e Diritto d’Impresa e con il Gruppo Giovani Armatori. Per quanto riguarda i temi della sicurezza proseguiremo la stretta e proficua collaborazione con le Autorità Militari e le Istituzioni. Particolare attenzione verrà data al cyber risk, partecipando anche alle discussioni nelle più importanti sedi internazionali quali ad esempio il Bimco e l’Intertanko, dove siamo presenti ai massimi livelli”.

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Pubblicato il
10 Febbraio 2018

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