Bocca su di Livorno tutta dragata ora la manovra in uscita è più sicura
LIVORNO – La bocca sud del porto di Livorno, unica aperta per le grandi navi, è stata dragata con meno di due mesi di campagna con la super-draga Breughel e la sussidiaria Amazone. Oltre 300 mila metri cubi di fanghi e di roccia sbriciolata sono stati conferiti nella seconda vasca di colmata, che è ormai quasi al limite massimo della capacità.
Come abbiamo già riferito, la Breughel è stata utilizzata dall’Autorità portuale di sistema anche per una ulteriore “raspata” nel canale industriale, per allargare ed approfondire la strettoia del Marzocco, in modo da dare più acqua alle grandi MSC che attraccano al terminal Lorenzini per la linea con il Sud America. Per quest’ultima operazione c’è ancora un ultimo intervento programmato, che richiede però operazioni diverse da quello e per cui la Breghuel è specializzata con la sua sorbona: si tratta di demolire alcuni banchi di roccia o di vecchio muro, la cui demolizione consentirà di allargare il canale a 90 metri. Da farsi presto, forse a giorni.
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L’intervento di dragaggio della bocca sud del porto non ha consentito solo di avere fondali maggiori e più garantiti, ma anche di allargare il raggio di evoluzione delle grandi navi, specialmente nella delicata manovra di uscita, quando lo spostamento della poppa verso sinistra rischiava nel vecchio canale di impattare con i banchi di sabbia. Oggi la manovra è molto più semplice anche se si continua a sostenere che per il futuro la soluzione migliore sarebbe quella di accorciare la Curvilinea di almeno un centinaio di metri.
Il tutto, in attesa che la Darsena Europa diventi una realtà e quindi l’ingresso delle grandi fullcontainers nel porto possa avvenire dalla nuova imboccatura progettata attraverso le secche della Meloria con una diga frangiflutto a protezione.
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