“Mascalzone Latino” tra i primi nella massacrante Sidney-Hobart
HOBART – In Tasmania, l’isola-continente a sud dell’Australia, la numerosa colonia italiana ha festeggiato l’exploit di “Mascalzone Latino”, il maxi della famiglia Onorato che era l’unica barca italiana quest’anno alla famosa e massacrante regata Sidney-Hobart. Ottima cavalcata, quella di Mascalzone Latino, nelle acque agitate più agitate del mondo. L’unica barca italiana alla partenza della Sydney-Hobart – un big contest oceanico totalmente controllato da imbarcazioni australiane, neozelandesi e statunitensi, ritenuto quasi una festa nazionale dell’emisfero australe – è arrivata undicesima in classifica generale, preceduta da maxi yacht più potenti e pratici dei luoghi, ma ha ottenuto un prestigioso secondo posto in tempo compensato nella sua classe.
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Alla partenza, il 26 dicembre, erano in acqua 102 barche, poco più della metà poi ritirate per le condizioni meteo. Mascalzone Latino ha tagliato il traguardo nella baia di Hobart dopo aver navigato sempre tra i primi e aver duellato per decine di miglia con un’avversaria al filo. Nei successivi conteggi dei tempi compensati lo scafo italiano si è piazzato quinto nella classifica IRC overall, secondo nella divisione “0”, sempre IRC, e terzo in ORC overall.”Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi – ha commentato Vincenzo Onorato, per una volta non a bordo per impegni famigliari – ho seguito passo passo le varie fasi della regata e mi sono arrivate delle foto meravigliose che mi hanno fatto ulteriormente rimpiangere di non aver potuto prendere parte a quella che è probabilmente la regata d’altura più famosa del mondo. Sono fiero di quanto il mio equipaggio sia riuscito a fare. Torneremo!”. L’equipaggio era composto dallo skipper Matteo Savelli, Lorenzo Bressani, Flavio Favini e Alberto Fantini e tre professionisti stranieri, Stead, Ian Moore e Jaggy Clougher.
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