A Livorno il primo scalo della nuovissima Viking Sun
LIVORNO – Nel suo viaggio inaugurale la nuovissima Viking Sun, l’ultima nata del Gruppo norvegese Viking Ocean Cruise è stata accolta a Livorno con un simpatica cerimonia. La Viking Sun, come le unità gemelle si posiziona nel segmento di mercato di unità piccole ma molto esclusive e di gran lusso: con una stazza lorda di 47.800 tonnellate, una capienza di poco meno di 1000 passeggeri, la nave è caratterizzata da una nuova livrea, progettata, costruita e allestita specificatamente per il mercato di lusso con un design moderno di ispirazione scandinava.
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Ormeggiata alla Banchina Alto Fondale 46/47, sulla Viking Sun, su invito di Claudio Perone dell’Agenzia Trumpy ,alla presenza del comandante della nave, Anders Steen, si è svolta la cerimonia dello scambio dei crest inaugurali alla quale hanno partecipato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Alto Tirreno, Stefano Corsini, con i vertici della Porto 2000 e il tenete di vascello (Cp) Cinthia De Luca per l’Autorità marittima.
Il Comandante Steen ha espresso il suo gradimento per l’ormeggio ricevuto alla Calata Alto Fondale ed ha sottolineato che questo è il primo dei 5 scali previsti a Livorno anche per l’anno 2018.
Il Gruppo Viking Ocean Cruises è ormai cliente consolidato del Porto di Livorno. Per il 2018 sono previsti 27 scali di cui 21 in overnight, a partire dal mese di gennaio, con le altre unità gemelle: Viking Star, Viking Sky, Viking Sprit.
“Il territorio dell’Autorità Portuale di Sistema comprende oltre Livorno anche Piombino e Portoferraio – ha ricordato il presidente Corsini – e si presenta con una offerta polivalente per accogliere i crocieristi anche repeaters che vogliono scoprire una Toscana nuova e esclusiva”. Il comandante della nave ha confermato l’attrattiva che il porto di Livorno offre, sottolineando che quest’oggi a bordo sono rimasti soltanto 100 ospiti e che, per le escursioni così diversificate che la Toscana propone, Livorno rimane uno scalo molto interessante e ricco di opportunità anche per il futuro”.
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