Tar Toscana: slitta la sentenza sulla Paduletta
LIVORNO – Prossimo appuntamento al Tar della Toscana, mercoledì 25 ottobre. E’ stato spostato a questa nuova data l’esame del ricorso presentato dalla Cilp – la compagnia/impresa dei portuali partecipata anche dai gruppi Neri e Negri – contro la gara indetta dalla Società Porto Industriale (Spil) del Comune per la gestione delle aree della Paduletta: aree dove la Cilp, come noto, ha investito milioni per la recente ristrutturazione dei magazzini e dei piazzali, avendo un contratto con il Comune fino al 2028.
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Il rinvio della sentenza del Tar, attesa per mercoledì scorso 11 ottobre, è stato motivato con la necessità di esaminare gli atti della gara che la Cilp aveva richiesto alla Spil ma che non le erano stati forniti. E per questa asserita omissione, la Cilp aveva presentato al Tar anche un “addendum” al precedente ricorso. Il Tar ha chiesto dunque i suddetti atti che saranno esaminati il 25 ottobre. Dopo di che si andrà a sentenza sul ricorso Cilp, probabilmente entro la prima metà di novembre.
Fin qui i fatti: che aprono ovviamente i commenti a una serie infinita di considerazioni. Che la gara indetta dal Comune avrebbe acceso un conflitto tra poteri importanti era scontato. Che ci siano, da parte di qualche interessato, sospetti – o comunque dubbi – sulla assoluta imparzialità del testo della gara fa parte anche questo delle infinite considerazioni che sempre emergono dove gli interessi s’incrociano e collidono. Un tema di fondo emerso proprio di recente riguarda l’atteggiamento dell’Autorità portuale di sistema: che non è titolare delle aree in gara, ma che attraverso il piano regolatore del porto – da ripresentare a breve – può certo dire la sua. Cosa che ad oggi non ha fatto. Prudenza o strategia della spada di Damocle a lungo termine?
Antonio Fulvi
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