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Musolino rilancia da Venezia il NAPA anche sull’“One Belt”

Pino Musolino

VENEZIA – Il presidente dell’Autorità portuale dell’Adriatico settentrionale (Venezia e Chioggia) Pino Musolino ha inviato ai colleghi dei porti di Trieste, Ravenna, Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia) appartenenti all’Associazione NAPA (North Adriatic Ports Association) una lettera con la quale ha invitato i colleghi ad un incontro per un confronto utile a rilanciare le attività dell’associazione con l’obiettivo di essere, assieme, più forti in Europa. Eccone il testo, che sembra importante anche per avviare una “best pratice” di aggregazione operativa dei sistemi portuali non solo italiani ma anche mediterranei in vista delle nuove sfide mondiali.

Cari Presidenti, cari amici, come sapete, sono stato recentemente nominato presidente del Porto di Venezia e, essendo l’ultimo tra i nuovi presidenti nominati in Alto Adriatico, è con piacere che vorrei condividere con voi il mio punto di vista e le mie idee sull’Associazione NAPA.

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È giunto il momento di rilanciare l’Associazione NAPA e renderla uno strumento efficace per raggiungere i nostri comuni obiettivi di sviluppo portuale. Da quando l’associazione è stata creata, sono cambiate molte cose a livello globale nel settore portuale e marittimo; credo fermamente che il NAPA abbia bisogno di essere riformato per poter rispondere puntualmente alle nostre esigenze ed aiutare tutti noi a far fronte alle future complessità.

Nuove sfide ci si pongono davanti e ci sono nuove opportunità da cogliere per l’intera area del Nord Adriatico.

L’iniziativa O.B.O.R. avrà certamente un impatto sui traffici tra l’Europa e l’Estremo Oriente, il ribilanciamento della rete di trasporto dell’Unione europea per rafforzare i Paesi del sud e i loro porti, la necessità di estendere il nostro bacino d’utenza dei container sono solo alcuni dei settori in cui dovremo combattere per difendere il nostro ruolo nel mercato europeo e per aumentare il nostro peso nel sistema economico e dei trasporti dell’UE.

Sono consapevole che negli ultimi anni la gestione del NAPA non è stata un compito facile, le contrapposizioni tra gli scali non hanno aiutato la creazione di un percorso comune per una crescita sostenibile e a lungo termine.

Con questa lettera voglio sottolineare il mio impegno personale per cambiare questo trend e farò del mio meglio per portare nel NAPA un nuovo approccio, basato su una cooperazione chiara e sulla condivisione di idee e iniziative.

Sono profondamente convinto che il NAPA rappresenti una grande opportunità per discutere, analizzare, indagare e condividere le migliori pratiche e idee, e soprattutto, che sia lo strumento più efficace per portare all’attenzione delle istituzioni europee, e in generale degli organismi internazionali, l’opinione dei porti del Nord Adriatico.

Per questo, vorrei proporre di convocare una riunione ad alto livello di tutti i membri del NAPA per discutere più approfonditamente delle idee, opportunità, sfide e potenziali minacce con l’obiettivo di incardinare una nuova pietra miliare per l’associazione, affinché possiamo tutti guardare avanti verso nuovi e ambiziosi obiettivi per i nostri porti.

Pino Musolino

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Pubblicato il
7 Ottobre 2017
Ultima modifica
13 Ottobre 2017 - ora: 10:16

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