Darsena Europa: all’UE il bando di gara
FIRENZE – È stato trasmesso all’Unione Europea il bando di gara per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione preliminare e definitiva delle opere marittime di difesa e dei dragaggi previsti nella nuova prima fase di attuazione della Piattaforma Europa, compreso lo studio di impatto ambientale e la valutazione di impatto ambientale. L’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale – dice una nota di palazzo Rosciano – ha ridisegnato le fasi di attuazione degli interventi del Piano Regolatore Portuale. La progettazione consente, anche attraverso modalità alternative di gestione dei sedimenti marini, una contrazione dei tempi e dei costi di realizzazione delle opere, nel rispetto dei requisiti, sia geometrici che funzionali dell’infrastruttura.
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Nella progettazione trovano spazio interventi come la demolizione della diga della Meloria e la conseguente realizzazione della nuova diga ad andamento curvilineo prevista in sua sostituzione. Sono previsti inoltre i lavori di realizzazione della diga foranea Nord e le nuove opere a protezione dal moto ondoso della banchina operativa del futuro terminal contenitori. Completano il quadro la progettazione del canale di accesso alla nuova area portuale, quella del relativo bacino di evoluzione, e le attività di dragaggio necessarie a mettere in comunicazione le esistenti aree portuali con il nuovo bacino. La gara, che verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevede un importo complessivo a base d’asta di tre milioni di gara. Nella presentazione del nuovo bando, avvenuta nei giorni scorsi a Firenze, si è parlato anche della parte a carico delle istituzioni pubbliche, che prevede un forte risparmio nelle opere non richieste ai privati.
In sostanza, si apre tutta una nuova fase che parte proprio dalla messa in gara del progetto, sulla base di indicazioni di massima che corrispondono al disegno riportato su queste pagine. E il dibattito sta partendo solo adesso sui dettagli, che saranno determinanti anche per quanto riguarda i tempi.
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Nella riunione a Firenze del “comitato di monitoraggio” per la Darsena Europa il governatore della Toscana Enrico Rossi – che presiede – ha anche annunciato una duplice azione dei confronti di RFI – l’ente ferrovie – per accelerare lo scavalco ferroviario verso l’Interporto Vespucci e i lavori di allargamento delle gallerie sulla tratta Firenze-Bologna in modo da consentire al più presto il transito dei treni-blocco con i container anche da 40’. Analogamente ci sarà un pressing per collegare il retroporto attraverso la Collesalvetti-Vada alla rete nazionale. I raccordi ferroviari dell’ultimo miglio (o quasi) sono sempre più indispensabili per i porti moderni. E la Regione sembra decisa ad ottenerli.
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